Zelensky: “46 attacchi russi e 901 bombardamenti da inizio giornata”
Zelensky: “Nonostante la tregua, annunciata ieri sera dal presidente Putin, i bombardamenti russi continuano ad aumentare”. Lo scrive su X il presidente ucraino
Zelensky: “46 attacchi russi e 901 bombardamenti da inizio giornata”
Zelensky: “Nonostante la tregua, annunciata ieri sera dal presidente Putin, i bombardamenti russi continuano ad aumentare”. Lo scrive su X il presidente ucraino
Zelensky: “46 attacchi russi e 901 bombardamenti da inizio giornata”
Zelensky: “Nonostante la tregua, annunciata ieri sera dal presidente Putin, i bombardamenti russi continuano ad aumentare”. Lo scrive su X il presidente ucraino
Ore 19.30 “Purtroppo, la tendenza all’aumento dell’uso di armi pesanti da parte delle forze russe continua. Dall’inizio della giornata fino alle 16, si sono verificati un totale di 46 attacchi russi in varie direzioni e 901 bombardamenti, 448 dei quali hanno coinvolto armi pesanti. Sono già stati documentati oltre 400 casi di utilizzo di droni FPV da parte dei russi”. Così su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky
“Il livello più alto di attività bellica russa in questa Pasqua- aggiunge – si è verificato in direzione di Pokrovsk. Le parole di Putin su un cessate il fuoco si sono rivelate vuote anche nella regione di Kursk, in direzione di Siversk e in altre direzioni della regione di Donetsk. In direzione di Toretsk, le nostre truppe sono purtroppo cadute in un’imboscata russa”.
Intanto, secondo la Tass che ha riportato le parole del portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, Putin non ha intenzione di estendere la tregua.
Ore 7.30 L’esercito russo ha effettuato quasi 390 bombardamenti dopo l’entrata in vigore della tregua di Pasqua, annunciata ieri dal presidente Vladimir Putin. A scriverlo questa mattina su Telegram è il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
“Tra le 18:00 di ieri (le 17:00 in Italia) e le 00:00 di oggi, si sono verificati 387 bombardamenti e 19 attacchi da parte dell’esercito russo. I russi hanno utilizzato i droni 290 volte”, ha affermato il capo dello Stato.
Già ieri sera, dopo l’inizio della tregua di Pasqua, un attacco di droni nella regione di Kherson – a sud dell’Ucraina- ha ucciso un uomo di 58 anni. A riportare la notizia è Rbc-Ucraina, a seguito delle dichiarazioni del capo dell’amministrazione militare regionale, Oleksandr Prokudin.
“Si è saputo della morte di un uomo nato nel 1967, colpito ieri da un attacco nemico congiunto a Stanislav – ha affermato Prokudin -. Le mie condoglianze alla famiglia e agli amici”. L’attacco è avvenuto intorno alle 19:00 ora locale (le 18:00 in Italia), ovvero un’ora dopo l’inizio della tregua.
Zelensky ha implicitamente riconosciuto che la tregua pasquale dichiarata dal Cremlino. Effettiva in ampie zone del fronte, ma ha anche riferito di numerose violazioni del cessate il fuoco da parte della Russia. Denunciando, inoltre, alcuni tentativi “isolati” del presidente russo di avanzare in alcune parti della zona di contatto.
“In generale, in questa mattina di Pasqua, possiamo dire che l’esercito russo sta cercando di creare l’impressione generale di un cessate il fuoco, mentre in alcune aree continuano i tentativi isolati di avanzare e causare vittime all’Ucraina”. Queste le dichiarazioni del presidente ucraino, a seguito del nuovo rapporto del capo dell’esercito ucraino Oleksandr Sirski. Gli assalti sono avvenuti in diverse aree del Donetsk e in un zona del fronte di Zaporizhzhia. Il leader ucraino ha poi ribadito che l’Ucraina deporrà le armi nel momento in cui lo farà anche la Russia. Insistendo, inoltre, sulla sua proposta di estendere a 30 giorni la tregua pasquale. Infine, Zelensky ha ribadito che l’esercito ucraino continuerà ad agire “simmetricamente”, in base alla specifica situazione di combattimento in ogni area.
Di Claudia Burgio
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