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Trump: “Ho chiamato Putin, preparativi per bilaterale tra lui e Zelensky. Su garanzie sicurezza ci coordineremo con l’Europa”. Il presidente ucraino: “A Washington è stato fatto un passo importante”

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Donald Trump conferma di aver parlato con Vladimir Putin, con il quale ha avviato “i preparativi per un incontro, in una località da determinare, tra il presidente russo ed il presidente ucraino Volodymyr Zelensky”

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Trump: “Ho chiamato Putin, preparativi per bilaterale tra lui e Zelensky. Su garanzie sicurezza ci coordineremo con l’Europa”. Il presidente ucraino: “A Washington è stato fatto un passo importante”

Donald Trump conferma di aver parlato con Vladimir Putin, con il quale ha avviato “i preparativi per un incontro, in una località da determinare, tra il presidente russo ed il presidente ucraino Volodymyr Zelensky”

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Trump: “Ho chiamato Putin, preparativi per bilaterale tra lui e Zelensky. Su garanzie sicurezza ci coordineremo con l’Europa”. Il presidente ucraino: “A Washington è stato fatto un passo importante”

Donald Trump conferma di aver parlato con Vladimir Putin, con il quale ha avviato “i preparativi per un incontro, in una località da determinare, tra il presidente russo ed il presidente ucraino Volodymyr Zelensky”

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Donald Trump conferma di aver parlato con Vladimir Putin, con il quale ha avviato “i preparativi per un incontro, in una località da determinare, tra il presidente russo ed il presidente ucraino Volodymyr Zelensky”. In un post su Truth il presidente americano annuncia poi che, dopo questo incontro, “avremo un trilaterale, anche con me”.

Durante l’incontro, che ha definito “molto buono”, “abbiamo discusso delle garanzie di sicurezza per l’Ucraina, che verrebbero fornite dai vari paesi europei, in coordinamento con gli Stati Uniti”. Lo ha annunciato in un post su Truth social Donal Trump, secondo cui “tutti sono molto felici della possibilità di PACE per la Russia/Ucraina”.

“Ho avuto un incontro molto positivo” con Volodymyr Zelensky e i leader europei, che si è concluso con un ulteriore incontro nello Studio Ovale”, ha scritto il presidente americano.

Vladimir Putin e Donald Trump hanno espresso il loro sostegno ai negoziati diretti tra le delegazioni della Federazione Russa e dell’Ucraina. È quanto emerso dal colloquio telefonico di 40 minuti, definito “franco e costruttivo”, tra i due presidenti, secondo quanto detto ai giornalisti dal consigliere del Cremlino Yuri Ushakov. “Nel colloquio, Vladimir Putin e Donald Trump hanno espresso il loro sostegno alla prosecuzione dei negoziati diretti tra le delegazioni di Russia e Ucraina”, ha affermato.

Il presidente ucraino: “A Washington è stato fatto un passo importante”

“A Washington ci sono stati dei colloqui importanti. È stato fatto un passo importante, una dimostrazione di vera unità tra Europa e Stati Uniti”: lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.


Aggiornamento 00.10

Sono ripresi nello studio ovale i colloqui tra Donald Trump, Volodymyr Zelensky ed i leader europei. Lo riferisce la Bbc citando fonti della delegazione ucraina.

Il capo degli Stati maggiori riuniti americani, il generale Dan Caine, e il suo staff sono coinvolti nel lavoro per mettere a punto potenziali garanzie di sicurezza per l’Ucraina. Lo riferisce alla Cnn una fonte al corrente della pianificazione, secondo cui i governi europei sono impegnati in discussioni simili. Caine e il segretario alla Difesa Pete Hegseth erano entrambi alla Casa Bianca oggi mentre Trump incontrava il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e i leader europei, ha detto un funzionario della difesa.

La Russia non accetta alcuno scenario che preveda il dispiegamento di contingenti della Nato in Ucraina e che possa portare a un’escalation incontrollata del conflitto. Lo riafferma la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova: “Ribadiamo la nostra posizione di rifiuto categorico di qualsiasi scenario che preveda la presenza in Ucraina di un contingente militare con la partecipazione di paesi della Nato, che può portare a un’escalation incontrollata del conflitto con conseguenze imprevedibili”. 

“Le dichiarazioni in merito da parte di singoli paesi europei, tra cui la Gran Bretagna, registrano essenzialmente le loro aspirazioni apertamente provocatorie e predatorie nei confronti dell’Ucraina”, ha accusato ancora Zakharova.


Bild, Trump interrompe incontro con leader per telefonata con Putin

Donald Trump avrebbe interrotto l’incontro con i leader europei per parlare con Vladimir Putin. Lo riferisce la Bild. Il presidente americano aveva anticipato il colloquio telefonico con il presidente russo, precisando però che lo avrebbe chiamato dopo gli incontri con Volodymyr Zelensky e con i leader europei.


“Devo sottolineare che qui, attorno a questo tavolo, tutti sono a favore della pace. E lavoriamo molto, e abbiamo lavorato molto negli ultimi anni, per ottenere una pace che sia solida e di lunga durata. Ecco perché l’idea di un incontro trilaterale è molto importante: è l’unico modo per risolvere la situazione. Inoltre, credo che, come seguito, probabilmente sarà necessario anche un incontro quadrilaterale, perché quando parliamo di garanzie di sicurezza, ci riferiamo alla sicurezza dell’intero continente europeo. Ed è per questo che siamo qui tutti uniti con l’Ucraina su questo punto. Per organizzare un tale incontro trilaterale, la sua idea di chiedere una tregua, o almeno di fermare le uccisioni, come abbiamo discusso, è una necessità. E tutti noi sosteniamo questa idea”. Lo afferma il presidente francese Emmanuel Macron durante un incontro alla Casa Bianca con l’omologo Usa Donald Trump e altri leader europei, riferendosi a un eventuale incontro al vertice Usa-Russia-Ucraina.

Donald Trump ‘fa pace’ con Emmanuel Macron, che ha ‘bacchettato’ più volte. Il presidente francese, ha ricordato introducendo i sette leader seduti al tavolo per l’incontro allargato sull’Ucraina, “è il primo che ho incontrato come dignitario straniero e mi è piaciuto fin dal primo giorno”. “Ora mi piace ancora di più”, ha detto Trump, che due mesi fa, in occasione del G7, lo aveva accusato di essere “in cerca di fama: intenzionalmente o meno, spesso sbaglia”. E questo perché Macron aveva giustificato la partenza improvvisa del presidente americano dal vertice in Canada sostenendo che fosse per negoziare il cessate il fuoco tra Israele e Iran in quei giorni in guerra.

“Penso che voglia fare un accordo con me, ti rendi conto? Per quanto folle suoni”. Queste le parole sussurrate da Donald Trump ad Emmanuel Macron, prima dell’incontro allargato alla Casa Bianca, captate da un microfono rimasto acceso e riferite a Vladimir Putin. “Penso che voglia un accordo”, ha insistito il presidente americano.v


Un eventuale accordo sulla fine delle ostilità tra Ucraina e Russia “è una decisione che può essere presa solo dal presidente Volodymyr Zelensky e dal popolo ucraino, in accordo con il presidente Vladimir Putin. E io credo che da tutto questo possano arrivare cose molto positive”. Lo afferma il presidente Usa Donald Trump durante un punto stampa con diversi leader europei e l’omologo ucraino, prima del vertice a cui avrebbero partecipato tutti.

“Spero quindi che avremo un buon incontro. E se riusciremo ad avere un buon incontro, organizzerò un incontro con il presidente Putin. E, se vorrete, parteciperò a quell’incontro. Non è che lo desideri particolarmente, ma lo farò, perché vogliamo evitare che tante persone continuino a morire”, prosegue Trump. “Tanta gente sta morendo e dobbiamo salvarli, dobbiamo fermare tutto questo. Cinquemila, seimila, settemila persone, a volte in una sola settimana”, aggiunge.

Il segretario generale della Nato, Mark Rutte, ha detto che l’offerta del presidente statunitense Donald Trump di fornire garanzie di sicurezza all’Ucraina rappresenta una “svolta” nel garantire un potenziale accordo di pace. “Il fatto che lei abbia detto ‘sono disposto a partecipare alle garanzie di sicurezza’ è un grande passo, è davvero una svolta, e fa tutta la differenza. Quindi grazie anche per questo”, ha detto Rutte a Trump durante un punto stampa alla Casa Bianca con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e diversi leader europei in previsione del loro vertice. Il leader dell’Alleanza ha anche ringraziato il presidente Usa per aver “superato l’impasse” ed essere riuscito a portare al tavolo dei negoziati il presidente russo Vladimir Putin.

Aggiornamento 21.20

“Credo che, compiendo un passo molto significativo, il presidente Vladimir Putin abbia accettato che la Russia riconosca garanzie di sicurezza per l’Ucraina”. Lo afferma il presidente Usa Donald Trump durante un punto stampa con l’omologo ucraino Volodymyr Zelensky e diversi leader europei. “Penso che le nazioni europee si faranno carico di gran parte dell’onere. Noi le aiuteremo e renderemo la situazione molto sicura”, ha aggiunto. In precedenza aveva ribadito che punta a organizzare un incontro trilaterale tra lui, Zelensky e Putin.

“Dobbiamo anche discutere dei possibili scambi di territori, tenendo in considerazione l’attuale linea di contatto. Vale a dire la zona di guerra, le linee del fronte che oggi sono, in modo piuttosto ovvio, molto tristi da osservare, e che diventano posizioni negoziali”. Lo afferma il presidente Usa Donald Trump durante un punto stampa con diversi leader europei e l’omologo ucraino Volodymyr Zelensky, che dal canto suo non ha mai esplicitamente aperto all’eventualità di cedere territori a Mosca e ha evitato domande al riguardo durante il precedente incontro con i giornalisti nello Studio Ovale.

Se vogliamo raggiungere la pace e se vogliamo garantire la giustizia dobbiamo farlo uniti”, ha detto la premier Giorgia Meloni. “Parleremo di molti tipi di tematiche importanti. La prima è quella di garantire la sicurezza” in modo tale da assicurarsi che ciò che è accaduto in Ucraina “non accadrà di nuovo, che è la precondizione di ogni tipo di pace. Sono felice di poter discutere di questo. Oggi è un giorno molto buono. Ovviamente, può contare sull’Italia come è stato dall’inizio. Siamo dalla parte dell’Ucraina e supportiamo i suoi sforzi per la pace”

Friedrich Merz preme per un cessate il fuoco prima dei negoziati, in contrasto con quanto sostenuto da Donald Trump. “Non posso immaginare che il prossimo incontro avvenga senza un cessate il fuoco – dice il cancelliere tedesco prima dell’incontro allargato alla Casa Bianca – quindi lavoriamo su questo e cerchiamo di esercitare pressioni sulla Russia”.


Al via alla Casa Bianca l’incontro allargato tra Donald Trump, Volodymyr Zelensky e sette leader europei e della Nato sulla fine della guerra in Ucraina.

Donald Trump ha elogiato Giorgia Meloni prima dell’inizio del vertice sull’Ucraina alla Casa Bianca con i leader europei. “E’ una grande leader, d’ispirazione per tanti”, ha detto il tycoon, sottolineando la longevità del governo guidato dalla premier. “Nonostante la giovane età sta durando molto. Altri non durano come lei”. E poi l’augurio: “Governerai a lungo”.


Via all’incontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca oggi 18 agosto 2025. Il presidente degli Stati Uniti riceve il presidente ucraino per un meeting cruciale nei negoziati per porre fine alla guerra tra Ucraina e Russia. Trump, reduce dal vertice del 15 agosto in Alaska con il presidente russo Vladimir Putin, ha accolto Zelensky e dopo avergli stretto la mano si è rivolto ai giornalisti che gli chiedevano un messaggio per il popolo ucraino: “Li amiamo”.

“Se tutto va bene oggi, avremo un trilaterale e penso che ci sarà un’occasione ragionevole di mettere fine alla guerra quando ci sarà. Dopo l’incontro chiamerò Putin, aspetta la mia telefonata“, ha detto Trump, seduto accanto a Zelensky nello Studio Ovale, parlando con i giornalisti.

Ho posto fine a sei guerre, e pensavo che questa forse sarebbe stata la più facile. Invece non è la più facile: è difficile, ci sono molte ragioni, e se ne parlerà a lungo. Sono fiducioso che riusciremo a risolverla”, ha aggiunto.

“La guerra finirà. Questo signore (Zelensky, ndr) vuole che finisca, Vladimir Putin vuole che finisca, credo che tutto il mondo sia stanco, e la faremo finire”, ha detto ancora Trump, che preferisce un accordo definitivo ad un cessate il fuoco: “Non credo serva un cessate il fuoco. Se pensate ai 6 accordi che ho favorito quest’anno, si trattava di guerre in corso. Non c’è stato nessun cessate il fuoco. L’idea di una tregua mi piace per una sola ragione, perché fermerebbe subito le uccisioni”.

Trump ha assicurato che gli Stati Uniti saranno coinvolti nel fornire garanzie di sicurezza all’Ucraina: “Ci sarà molto, ci sarà molto aiuto quando si tratta di sicurezza. Ci sarà molto aiuto. Sarà una cosa buona. Gli europei sono la prima linea di difesa perché sono lì, ma anche noi li aiuteremo. Saremo coinvolti quando necessario“.

Il presidente ha aggiunto che gli Stati Uniti forniranno all’Ucraina “una protezione molto buona”. Sul tema dell’adesione di Kiev alla Nato ha spiegato: “Daremo loro una protezione molto buona, una sicurezza molto buona. Questo fa parte del pacchetto. E le persone che ci stanno aspettando – i leader europei e della Nato – credo che la pensino allo stesso modo. Vogliono aiutare anche loro“.

Zelensky si dice “pronto a un trilaterale”: “Abbiamo bisogno che questa guerra finisca, di fermare la Russia e abbiamo bisogno del sostegno dei partner europei e americani”.

“Siamo aperti alle elezioni nel nostro Paese. Dobbiamo avere le giuste circostanze di sicurezza, e dobbiamo lavorare un po’ in parlamento, ma non possiamo durante la guerra. Serve una tregua in cielo, in terra e in mare per rendere possibile per la gente andare a votare in elezioni democratiche e legali”, ha detto il presidente ucraino.


“Con questo vestito stai benissimo”. Volodymyr Zelensky arriva alla Casa Bianca per l’incontro con Donald Trump e il primo dubbio, quello più frivolo e assolutamente supefluo, viene sciolto. Il presidente ucraino si presenta con un abito civile e non con la consueta tenuta militare, criticata da un cronista americano durante il celeberrimo meeting che lo scorso febbraio, nello Studio Ovale, terminò con una ‘rissa’ verbale. In quella circostanza, anche Trump evidenziò con sarcasmo la tenuta militare di Zelensky: “E’ tutto elegante”, aveva detto accogliendolo alla West Wing.

Zelensky oggi ha scelto la stessa giacca nera indossata al vertice Nato nei Paesi Bassi a giugno, un completo disegnato da uno stilista ucraino ma non un classico completo, vista anche l’assenza della cravatta. Scelta apprezzata da tutti. “E’ favoloso con quel vestito”, ha detto lo stesso giornalista che a febbraio aveva puntato il dito contro la tenuta militare. “Ho detto la stessa cosa!”, ha incalzato Trump. “Ma lei indossa lo stesso vestito! Io ho cambiato, lei no”, ha scherzato Zelensky rivolgendosi al giornalista.

Aggiornamento 19.30

Via all’incontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca oggi 18 agosto 2025. Il presidente degli Stati Uniti riceve il presidente ucraino per un meeting cruciale nei negoziati per porre fine alla guerra tra Ucraina e Russia. Trump, reduce dal vertice del 15 agosto in Alaska con il presidente russo Vladimir Putin, ha accolto Zelensky e dopo avergli stretto la mano, si è rivolto ai giornalisti che gli chiedevano un messaggio per il popolo ucraino: “Li amiamo”.

Oggi, dopo il faccia a faccia con Zelensky, il presidente americano avrà anche un incontro con una delegazione di leader europei che comprende la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. La giornata odierna è cruciale per preparare il terreno al negoziato diretto Kiev-Mosca e per delineare le garanzie di sicurezza che, in caso di accordo per porre fine alla guerra, tuteleranno l’Ucraina da future aggressioni. In tal senso, il coordinamento tra Usa e Europa sarà fondamentale.

Cosa hanno detto Trump e Zelensky prima del vertice

“So esattamente cosa sto facendo e non ho bisogno dei consigli di persone che hanno lavorato su tutti questi conflitti per anni e non sono mai state in grado di fare nulla per fermarli”, le parole di Trump in un post su Truth Social. Nonostante tutti i critici inconsistenti e invidiosi, ce la farò, come sempre!!!”.

“Insieme ai leader di Finlandia, Regno Unito, Italia, Commissione europea e al segretario generale della Nato, abbiamo coordinato le nostre posizioni in vista dell’incontro con il presidente Trump. L’Ucraina è pronta per una vera tregua e per la creazione di una nuova architettura di sicurezza. Abbiamo bisogno di pace”, le parole di Zelensky su X.

“Comprendiamo che non dovremmo aspettarci che Putin abbandoni volontariamente l’aggressione e i nuovi tentativi di conquista. Ecco perché la pressione deve funzionare, e deve essere una pressione congiunta: da parte degli Stati Uniti e dell’Europa, e da parte di tutti coloro che nel mondo rispettano il diritto alla vita e l’ordine internazionale”, ha aggiunto.


“Comprendiamo che non dovremmo aspettarci che Putin abbandoni volontariamente l’aggressione e i nuovi tentativi di conquista. Ecco perché la pressione deve funzionare, e deve essere una pressione congiunta: da parte degli Stati Uniti e dell’Europa, e da parte di tutti coloro che nel mondo rispettano il diritto alla vita e l’ordine internazionale”. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un post su X, dopo l’incontro presso l’ambasciata ucraina di Washington con i leader europei. 

“Il nostro obiettivo principale è una pace affidabile e duratura per l’Ucraina e per l’intera Europa. Ed è importante che lo slancio di tutti i nostri incontri porti proprio a questo risultato – ha aggiunto il leader ucraino, apparso con indosso un completo scuro – Dobbiamo fermare le uccisioni e ringrazio i nostri partner che stanno lavorando in questa direzione e, in ultima analisi, per una pace affidabile e dignitosa”.

“Insieme ai leader di Finlandia, Regno Unito, Italia, Commissione europea e al segretario generale della Nato, abbiamo coordinato le nostre posizioni in vista dell’incontro con il presidente Trump. L’Ucraina è pronta per una vera tregua e per la creazione di una nuova architettura di sicurezza. Abbiamo bisogno di pace.”

La premier Giorgia Meloni è arrivata alla Casa Bianca. Prima dell’incontro con il presidente americano Donald Trump, la presidente del Consiglio si era recata all’ambasciata ucraina, dove insieme agli altri leader europei ha partecipato a un vertice preparatorio con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.


Aggiornamento 18.30

La Casa Bianca ha confermato che Donald Trump sarà accompagnato dal vice presidente JD Vance e da altri quattro membri della sua amministrazione nel bilaterale di oggi con Volodymyr Zelensky. Si tratta del segretario di Stato, Marco Rubio, la capo dello staff della Casa Bianca Susie Wiles, gli inviati speciali Steve Witkoff e Keith Kellog, riporta la Bbc. Mentre il presidente ucraino è affiancato dal suo capo dello staff Andriy Yermak e dall’ex ministro della Difesa Rustem Umerov, ora a capo del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa dell’Ucraina.


Zelensky: “Russia può essere costretta alla pace solo con la forza

Post del presidente ucraino dopo l’incontro con Kellogg a Washington

“Abbiamo discusso della situazione al fronte e delle nostre solide capacità diplomatiche: quelle dell’Ucraina e di tutta l’Europa insieme all’America. La Russia può essere costretta alla pace solo con la forza ed il presidente Trump ha questa forza. Dobbiamo fare tutto il possibile per far sì che la pace si realizzi”. Lo ha scritto in un post su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dopo l’incontro con l’inviato speciale degli Stati Uniti per l’Ucraina, Keith Kellogg, e prima del vertice alla Casa Bianca con Trump ed i leader europei.

“Quando si discute di pace per un Paese europeo, si parla di pace per tutta l’Europa. Siamo pronti a continuare a lavorare con il massimo impegno per mettere fine alla guerra e garantire una sicurezza affidabile. Queste sono le questioni chiave”, ha aggiunto.

Aggiornamento ore 17.00

“L’unità dell’Occidente, dal mio punto di vista, è lo strumento che abbiamo per costruire pace e garantire giustizia. Ovviamente l’Italia c’è, come c’è sempre stata in questi tre anni e mezzo”. Così la premier Giorgia Meloni, parlando a Washington prima di partecipare agli incontri con il presidente Usa Donald Trump, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e gli altri leader europei.

“Noi siamo al fianco dell’Ucraina, sosteniamo gli sforzi di pace del presidente degli Stati Uniti. Siamo stati chiamati per il nostro contributo di proposte di diplomazia e siamo contenti che sulle garanzie di sicurezza si parta da una proposta che è stata italiana, che è quella di costruire garanzie di sicurezza efficaci ispirate all’articolo 5 della Nato. Chiaramente su questo bisogna costruire, bisogna lavorare”.

“Penso che sia questa una giornata importante. Dopo tre anni e mezzo in cui noi abbiamo avuto una Russia che non dava alcun segnale di dialogo, che pretendeva la capitolazione di Kiev, oggi finalmente si aprono gli spirali di dialogo, perché c’è una situazione di stallo sul campo. E noi lo dobbiamo ricordare, perché quella situazione di stallo sul campo è stata costruita, chiaramente, dal coraggio degli ucraini, ma anche dal sostegno unito che l’Occidente ha garantito in questi anni alla nazione aggredita”.

“Penso che il lavoro che faremo oggi sarà un lavoro importante. Chiaramente non ci sono soluzioni facili quando si tratta di fermare una guerra, di costruire la pace. Io penso che dobbiamo esplorare tutte le soluzioni possibili per garantire pace, per garantire giustizia, per garantire la sicurezza delle nostre nazioni. E l’Italia porta tutto il contributo di idee e di proposte che ha già dimostrato di saper garantire in questi mesi”


La Casa Bianca ha chiesto a Kiev se il presidente Volodymyr Zelensky si presenterà in giacca e cravatta al vertice con Donald Trump nello Studio Ovale previsto nelle prossime ore. Lo rende noto il giornalista di Axios Barak Ravid, citando due fonti informate. La questione dell’abbigliamento del leader ucraino è tornata d’attualità dopo il precedente incontro di febbraio, segnato da tensioni e in cui il presidente americano criticò con sarcasmo la tenuta militare di Zelensky: “Oggi è tutto elegante”, aveva detto accogliendolo alla West Wing.

Secondo Axios, Zelensky opterà per la stessa giacca nera, indossata al vertice Nato nei Paesi Bassi a giugno, “uno stile da completo ma non un vero e proprio abito”, senza cravatta. In quell’occasione, Trump aveva apprezzato il cambio di look, definendolo “come una persona normale, non folle”. 

Un consigliere del presidente ha scherzato che “sarebbe un buon segnale di pace se Zelensky indossasse un abito”, ma ha aggiunto di non aspettarselo. Malgrado le divergenze passate, gli alleati di Trump assicurano che il nuovo vertice non sarà un déjà-vu: “Entrambi hanno fatto molta strada” e questa volta saranno affiancati anche da leader europei, elemento che darà “un volto molto diverso all’incontro”.

Cosa ha detto Zelensky circa l’incontro con Trump

Zelensky non ha toccato l’argomento sui social, ma su X ha scritto: “Con il presidente Trump oggi discuteremo di questioni chiave”. “La macchina da guerra russa continua a distruggere vite nonostante tutto”. “Putin commetterà omicidi dimostrativi per mantenere la pressione sull’Ucraina e sull’Europa, nonché per umiliare gli sforzi diplomatici. È proprio per questo motivo che stiamo cercando assistenza per porre fine a queste uccisioni. Ecco perché sono necessarie garanzie di sicurezza affidabili”. 

“Ecco perché la Russia non dovrebbe essere ricompensata per la sua partecipazione a questa guerra. La guerra deve finire. Mosca deve sentire la parola: ‘Stop’ “, ha aggiunto Zelensky. I russi “sono consapevoli che oggi a Washington si terrà un incontro che affronterà la questione della fine della guerra” e intanto hanno condotto “un attacco dimostrativo e cinico” sull’Ucraina, uccidendo “deliberatamente persone, in particolare bambini”. 

“Tutti cercano una pace dignitosa e una vera sicurezza. E proprio in questo momento, i russi stanno attaccando Kharkiv, Zaporizhzhia, la regione di Sumy e Odessa, distruggendo edifici residenziali e le nostre infrastrutture civili”, ha proseguito Zelensky, denunciando almeno 10 morti tra Kharkiv e Zaporizhzhia e un raid “deliberato da parte della Russia contro un impianto energetico a Odessa, di proprietà di un’azienda azera, il che implica che si trattasse di un attacco non solo contro di noi, ma anche contro le nostre relazioni e la nostra sicurezza energetica”.

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sta incontrando l’inviato speciale degli Stati Uniti per l’Ucraina, Keith Kellogg, prima del vertice con Donald Trump ed i leader europei alla Casa Bianca. Lo ha riferito il sito Ukrinform, precisando che l’incontro si sta svolgendo presso l’Hay-Adams Hotel. Kellogg – come hanno confermato fonti informate presenti sul posto – è entrato nell’hotel dove alloggiava il presidente ucraino circa 15-20 minuti prima delle 9 del mattino (le 15 in Italia).

Trump: “Mai così tanti leader Ue alla Casa Bianca, chissà come andrà?

“Grande giorno alla Casa Bianca. Non abbiamo mai avuto qua così tanti leader europei contemporaneamente. Chissà quali saranno i risultati???”. Lo ha affermato Donald Trump in un post su Truth Social, a poche ore dall’incontro a Washington con Volodymyr Zelensky e i leader europei, tra cui la premier italiana Giorgia Meloni, il britannico Keir Starmer e il presidente francese Emmanuel Macron.

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