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Ucraina, via all’incontro Trump-Zelensky alla Casa Bianca. Trump: “Chiamerò Putin”

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Oggi il giorno dell’atteso incontro tra Zelensky, i leader UE e Trump. Al centro dell’incontro il futuro dell’Ucraina

Ucraina, via all’incontro Trump-Zelensky alla Casa Bianca. Trump: “Chiamerò Putin”

Oggi il giorno dell’atteso incontro tra Zelensky, i leader UE e Trump. Al centro dell’incontro il futuro dell’Ucraina

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Ucraina, via all’incontro Trump-Zelensky alla Casa Bianca. Trump: “Chiamerò Putin”

Oggi il giorno dell’atteso incontro tra Zelensky, i leader UE e Trump. Al centro dell’incontro il futuro dell’Ucraina

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Donald Trump anticipa che avrà una telefonata con Vladimir Putin dopo i suoi incontri alla Casa Bianca con Volodymyr Zelensky e i leader europei e della Nato. “Sta aspettando una mia telefonata quando avrò finito questo incontro”, ha detto il presidente americano, tornando sulla possibilità di un trilaterale: “Possiamo averlo o non averlo, se non abbiamo il trilaterale allora i combattimenti continueranno. E se lo avremo, abbiamo una buona possibilità, penso che se avremo un trilaterale abbiamo una buona possibilità di finire” la guerra. Trump ha poi detto di “aver appena parlato indirettamente con Putin e avremo una telefonata proprio dopo questi incontri di oggi”.


“Con questo vestito stai benissimo”. Volodymyr Zelensky arriva alla Casa Bianca per l’incontro con Donald Trump e il primo dubbio, quello più frivolo e assolutamente supefluo, viene sciolto. Il presidente ucraino si presenta con un abito civile e non con la consueta tenuta militare, criticata da un cronista americano durante il celeberrimo meeting che lo scorso febbraio, nello Studio Ovale, terminò con una ‘rissa’ verbale. In quella circostanza, anche Trump evidenziò con sarcasmo la tenuta militare di Zelensky: “E’ tutto elegante”, aveva detto accogliendolo alla West Wing.

Zelensky oggi ha scelto la stessa giacca nera indossata al vertice Nato nei Paesi Bassi a giugno, un completo disegnato da uno stilista ucraino ma non un classico completo, vista anche l’assenza della cravatta. Scelta apprezzata da tutti. “E’ favoloso con quel vestito”, ha detto lo stesso giornalista che a febbraio aveva puntato il dito contro la tenuta militare. “Ho detto la stessa cosa!”, ha incalzato Trump. “Ma lei indossa lo stesso vestito! Io ho cambiato, lei no”, ha scherzato Zelensky rivolgendosi al giornalista.

Aggiornamento 19.30

Via all’incontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca oggi 18 agosto 2025. Il presidente degli Stati Uniti riceve il presidente ucraino per un meeting cruciale nei negoziati per porre fine alla guerra tra Ucraina e Russia. Trump, reduce dal vertice del 15 agosto in Alaska con il presidente russo Vladimir Putin, ha accolto Zelensky e dopo avergli stretto la mano, si è rivolto ai giornalisti che gli chiedevano un messaggio per il popolo ucraino: “Li amiamo”.

Oggi, dopo il faccia a faccia con Zelensky, il presidente americano avrà anche un incontro con una delegazione di leader europei che comprende la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. La giornata odierna è cruciale per preparare il terreno al negoziato diretto Kiev-Mosca e per delineare le garanzie di sicurezza che, in caso di accordo per porre fine alla guerra, tuteleranno l’Ucraina da future aggressioni. In tal senso, il coordinamento tra Usa e Europa sarà fondamentale.

Cosa hanno detto Trump e Zelensky prima del vertice

“So esattamente cosa sto facendo e non ho bisogno dei consigli di persone che hanno lavorato su tutti questi conflitti per anni e non sono mai state in grado di fare nulla per fermarli”, le parole di Trump in un post su Truth Social. Nonostante tutti i critici inconsistenti e invidiosi, ce la farò, come sempre!!!”.

“Insieme ai leader di Finlandia, Regno Unito, Italia, Commissione europea e al segretario generale della Nato, abbiamo coordinato le nostre posizioni in vista dell’incontro con il presidente Trump. L’Ucraina è pronta per una vera tregua e per la creazione di una nuova architettura di sicurezza. Abbiamo bisogno di pace”, le parole di Zelensky su X.

“Comprendiamo che non dovremmo aspettarci che Putin abbandoni volontariamente l’aggressione e i nuovi tentativi di conquista. Ecco perché la pressione deve funzionare, e deve essere una pressione congiunta: da parte degli Stati Uniti e dell’Europa, e da parte di tutti coloro che nel mondo rispettano il diritto alla vita e l’ordine internazionale”, ha aggiunto.


“Comprendiamo che non dovremmo aspettarci che Putin abbandoni volontariamente l’aggressione e i nuovi tentativi di conquista. Ecco perché la pressione deve funzionare, e deve essere una pressione congiunta: da parte degli Stati Uniti e dell’Europa, e da parte di tutti coloro che nel mondo rispettano il diritto alla vita e l’ordine internazionale”. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un post su X, dopo l’incontro presso l’ambasciata ucraina di Washington con i leader europei. 

“Il nostro obiettivo principale è una pace affidabile e duratura per l’Ucraina e per l’intera Europa. Ed è importante che lo slancio di tutti i nostri incontri porti proprio a questo risultato – ha aggiunto il leader ucraino, apparso con indosso un completo scuro – Dobbiamo fermare le uccisioni e ringrazio i nostri partner che stanno lavorando in questa direzione e, in ultima analisi, per una pace affidabile e dignitosa”.

“Insieme ai leader di Finlandia, Regno Unito, Italia, Commissione europea e al segretario generale della Nato, abbiamo coordinato le nostre posizioni in vista dell’incontro con il presidente Trump. L’Ucraina è pronta per una vera tregua e per la creazione di una nuova architettura di sicurezza. Abbiamo bisogno di pace.”

La premier Giorgia Meloni è arrivata alla Casa Bianca. Prima dell’incontro con il presidente americano Donald Trump, la presidente del Consiglio si era recata all’ambasciata ucraina, dove insieme agli altri leader europei ha partecipato a un vertice preparatorio con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.


Aggiornamento 18.30

La Casa Bianca ha confermato che Donald Trump sarà accompagnato dal vice presidente JD Vance e da altri quattro membri della sua amministrazione nel bilaterale di oggi con Volodymyr Zelensky. Si tratta del segretario di Stato, Marco Rubio, la capo dello staff della Casa Bianca Susie Wiles, gli inviati speciali Steve Witkoff e Keith Kellog, riporta la Bbc. Mentre il presidente ucraino è affiancato dal suo capo dello staff Andriy Yermak e dall’ex ministro della Difesa Rustem Umerov, ora a capo del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa dell’Ucraina.


Zelensky: “Russia può essere costretta alla pace solo con la forza

Post del presidente ucraino dopo l’incontro con Kellogg a Washington

“Abbiamo discusso della situazione al fronte e delle nostre solide capacità diplomatiche: quelle dell’Ucraina e di tutta l’Europa insieme all’America. La Russia può essere costretta alla pace solo con la forza ed il presidente Trump ha questa forza. Dobbiamo fare tutto il possibile per far sì che la pace si realizzi”. Lo ha scritto in un post su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dopo l’incontro con l’inviato speciale degli Stati Uniti per l’Ucraina, Keith Kellogg, e prima del vertice alla Casa Bianca con Trump ed i leader europei.

“Quando si discute di pace per un Paese europeo, si parla di pace per tutta l’Europa. Siamo pronti a continuare a lavorare con il massimo impegno per mettere fine alla guerra e garantire una sicurezza affidabile. Queste sono le questioni chiave”, ha aggiunto.

Aggiornamento ore 17.00

“L’unità dell’Occidente, dal mio punto di vista, è lo strumento che abbiamo per costruire pace e garantire giustizia. Ovviamente l’Italia c’è, come c’è sempre stata in questi tre anni e mezzo”. Così la premier Giorgia Meloni, parlando a Washington prima di partecipare agli incontri con il presidente Usa Donald Trump, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e gli altri leader europei.

“Noi siamo al fianco dell’Ucraina, sosteniamo gli sforzi di pace del presidente degli Stati Uniti. Siamo stati chiamati per il nostro contributo di proposte di diplomazia e siamo contenti che sulle garanzie di sicurezza si parta da una proposta che è stata italiana, che è quella di costruire garanzie di sicurezza efficaci ispirate all’articolo 5 della Nato. Chiaramente su questo bisogna costruire, bisogna lavorare”.

“Penso che sia questa una giornata importante. Dopo tre anni e mezzo in cui noi abbiamo avuto una Russia che non dava alcun segnale di dialogo, che pretendeva la capitolazione di Kiev, oggi finalmente si aprono gli spirali di dialogo, perché c’è una situazione di stallo sul campo. E noi lo dobbiamo ricordare, perché quella situazione di stallo sul campo è stata costruita, chiaramente, dal coraggio degli ucraini, ma anche dal sostegno unito che l’Occidente ha garantito in questi anni alla nazione aggredita”.

“Penso che il lavoro che faremo oggi sarà un lavoro importante. Chiaramente non ci sono soluzioni facili quando si tratta di fermare una guerra, di costruire la pace. Io penso che dobbiamo esplorare tutte le soluzioni possibili per garantire pace, per garantire giustizia, per garantire la sicurezza delle nostre nazioni. E l’Italia porta tutto il contributo di idee e di proposte che ha già dimostrato di saper garantire in questi mesi”


La Casa Bianca ha chiesto a Kiev se il presidente Volodymyr Zelensky si presenterà in giacca e cravatta al vertice con Donald Trump nello Studio Ovale previsto nelle prossime ore. Lo rende noto il giornalista di Axios Barak Ravid, citando due fonti informate. La questione dell’abbigliamento del leader ucraino è tornata d’attualità dopo il precedente incontro di febbraio, segnato da tensioni e in cui il presidente americano criticò con sarcasmo la tenuta militare di Zelensky: “Oggi è tutto elegante”, aveva detto accogliendolo alla West Wing.

Secondo Axios, Zelensky opterà per la stessa giacca nera, indossata al vertice Nato nei Paesi Bassi a giugno, “uno stile da completo ma non un vero e proprio abito”, senza cravatta. In quell’occasione, Trump aveva apprezzato il cambio di look, definendolo “come una persona normale, non folle”. 

Un consigliere del presidente ha scherzato che “sarebbe un buon segnale di pace se Zelensky indossasse un abito”, ma ha aggiunto di non aspettarselo. Malgrado le divergenze passate, gli alleati di Trump assicurano che il nuovo vertice non sarà un déjà-vu: “Entrambi hanno fatto molta strada” e questa volta saranno affiancati anche da leader europei, elemento che darà “un volto molto diverso all’incontro”.

Cosa ha detto Zelensky circa l’incontro con Trump

Zelensky non ha toccato l’argomento sui social, ma su X ha scritto: “Con il presidente Trump oggi discuteremo di questioni chiave”. “La macchina da guerra russa continua a distruggere vite nonostante tutto”. “Putin commetterà omicidi dimostrativi per mantenere la pressione sull’Ucraina e sull’Europa, nonché per umiliare gli sforzi diplomatici. È proprio per questo motivo che stiamo cercando assistenza per porre fine a queste uccisioni. Ecco perché sono necessarie garanzie di sicurezza affidabili”. 

“Ecco perché la Russia non dovrebbe essere ricompensata per la sua partecipazione a questa guerra. La guerra deve finire. Mosca deve sentire la parola: ‘Stop’ “, ha aggiunto Zelensky. I russi “sono consapevoli che oggi a Washington si terrà un incontro che affronterà la questione della fine della guerra” e intanto hanno condotto “un attacco dimostrativo e cinico” sull’Ucraina, uccidendo “deliberatamente persone, in particolare bambini”. 

“Tutti cercano una pace dignitosa e una vera sicurezza. E proprio in questo momento, i russi stanno attaccando Kharkiv, Zaporizhzhia, la regione di Sumy e Odessa, distruggendo edifici residenziali e le nostre infrastrutture civili”, ha proseguito Zelensky, denunciando almeno 10 morti tra Kharkiv e Zaporizhzhia e un raid “deliberato da parte della Russia contro un impianto energetico a Odessa, di proprietà di un’azienda azera, il che implica che si trattasse di un attacco non solo contro di noi, ma anche contro le nostre relazioni e la nostra sicurezza energetica”.

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sta incontrando l’inviato speciale degli Stati Uniti per l’Ucraina, Keith Kellogg, prima del vertice con Donald Trump ed i leader europei alla Casa Bianca. Lo ha riferito il sito Ukrinform, precisando che l’incontro si sta svolgendo presso l’Hay-Adams Hotel. Kellogg – come hanno confermato fonti informate presenti sul posto – è entrato nell’hotel dove alloggiava il presidente ucraino circa 15-20 minuti prima delle 9 del mattino (le 15 in Italia).

Trump: “Mai così tanti leader Ue alla Casa Bianca, chissà come andrà?

“Grande giorno alla Casa Bianca. Non abbiamo mai avuto qua così tanti leader europei contemporaneamente. Chissà quali saranno i risultati???”. Lo ha affermato Donald Trump in un post su Truth Social, a poche ore dall’incontro a Washington con Volodymyr Zelensky e i leader europei, tra cui la premier italiana Giorgia Meloni, il britannico Keir Starmer e il presidente francese Emmanuel Macron.

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