app-menu Social mobile

Scarica e leggi gratis su app

Carrozze rosa non sono la liberazione

La duplice aggressione a sfondo sessuale sul Trenord Milano-Varese ha portato ad una petizione per chiedere carrozze per sole donne. Ma il diritto alla sicurezza non significa ritorno al passato.

| ,

Carrozze per sole donne per sentirsi sicure. È il tema di una petizione lanciata dopo la duplice aggressione a sfondo sessuale avvenuta la scorsa settimana sui convogli di Trenord che percorrono la linea Milano-Varese. La richiesta è quella che l’azienda istituisca una ‘carrozza rosa’ in testa ai treni. E le adesioni sono parecchie.

Ora, che sia sacrosanto diritto sentirsi al sicuro quando si viaggia è fuor di dubbio. A qualsiasi ora e ovunque. L’idea, però, che per farlo si debba creare una divisione che sa tanto di ritorno al passato non può che far discutere. Anche se venisse lasciata a ciascuna la scelta se sedersi o meno nella carrozza dedicata solo alle donne, si tratterebbe comunque di ammettere che non esiste un sistema in grado di garantire un livello di sicurezza minimo. E questo non è accettabile.

E poi, mentre invochiamo in ogni luogo maggiori opportunità, vogliamo davvero relegare noi stesse in uno spazio solo al femminile? Non sarebbe un passo indietro? Non dovremmo chiedere che su tutti quei convogli vengano piuttosto installate telecamere di sorveglianza in modo da poterci sedere dove ci pare senza il timore di essere molestate? Non dovrebbe essere il minimo da pretendere

Ci sentiremmo davvero meglio se potessimo sederci solo in alcuni posti e non in altri? Personalmente no. Giustissimo è invece invocare un sistema di controlli che funzioni, soprattutto perché quello che è successo pochi giorni fa non ha sorpreso quasi nessuno di coloro che salgono quotidianamente su quei treni.

 

di Annalisa Grandi

Sulla pelle degli animali

Sta circolando un messaggio affisso sulle bacheche di alcuni ambulatori veterinari campani che vi…

Maltrattamenti in Rsa, un problema da affrontare

L’ennesimo caso di maltrattamenti in una Rsa ci impone di riflettere su una riforma delle c…

Giovanni, papà caregiver controcorrente: “Non siamo esseri speciali”

Giovanni Spagnolo, papà di due bimbi disabili, racconta quello che molti caregiver pensano ma non…

Cercasi gentilezza e rispetto

Al di là delle opinioni diverse, sacrosante, chi ricopre cariche istituzionali ha obblighi ben pr…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI

LA RAGIONE – LE ALI DELLA LIBERTA’ SCRL
Direttore editoriale Davide Giacalone
Direttore responsabile Fulvio Giuliani
Sede legale: via Senato, 6 - 20121 Milano (MI) PI, CF e N. iscrizione al Registro Imprese di Milano: 11605210969 Numero Rea: MI-2614229

Per informazioni scrivi a info@laragione.eu

Copyright © La Ragione - leAli alla libertà

Powered by Sernicola Labs Srl