app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Forza Fedez

Che li si ami oppure no Fedez e Chiara Ferragni sono una coppia che sta lasciando il segno. Dopo gli ultimi avvenimenti, grazie a loro, emerge l’importanza della ricerca.
| ,

Forza Fedez

Che li si ami oppure no Fedez e Chiara Ferragni sono una coppia che sta lasciando il segno. Dopo gli ultimi avvenimenti, grazie a loro, emerge l’importanza della ricerca.
| ,

Forza Fedez

Che li si ami oppure no Fedez e Chiara Ferragni sono una coppia che sta lasciando il segno. Dopo gli ultimi avvenimenti, grazie a loro, emerge l’importanza della ricerca.
| ,
| ,
Che li si ami oppure no Fedez e Chiara Ferragni sono una coppia che sta lasciando il segno. Dopo gli ultimi avvenimenti, grazie a loro, emerge l’importanza della ricerca.
Che li si ami oppure no Fedez e Chiara Ferragni sono una coppia che sta lasciando il segno. La malattia e lannuncio delloperazione di lui, li hanno resi di certo più vicini a tutti noi. Non si può non provare empatia nei confronti di un ragazzo-uomo di 32 anni, giovane padre, nel pieno di successo, che si ritrova davanti a una diagnosi che fino a qualche anno fa significava condanna senza appello. Per fortuna la ricerca ha fatto enormi passi avanti e il tumore al pancreas, quello che ha scoperto di avere Federico Lucia, soprattutto se diagnosticato precocemente, può essere tenuto sotto controllo e curato. Resta il fatto che è sconcertante vedere come la vita possa essere stravolta in un attimo. Ed è importante, giusto e coerente, che Fedez e la Ferragni abbiano spiegato quello che stava avvenendo sui social. Anche se certo deve essere stato ben più difficile, usare lo stesso strumento che li ha resi famosi, per parlare di malattia. Eppure sappiamo che hanno una enorme presa sui giovani e pure sul resto dellopinione pubblica e di sicuro le loro parole serviranno per imprimere ancora unaccelerazione a un settore che viene a volte dimenticato, in cui lavorano persone spesso sottopagate. Perché la ricerca è vita, è speranza. E quando hai 32 anni, sapere di essere in buone mani è l’unica cosa che riesce forse a donare un podi sollievo. Da parte nostra, anche da parte di chi magari non è un fan sfegatato di entrambi, questa volta non può esserci altro che vicinanza. E ammirazione per aver avuto il coraggio di parlare in modo così chiaro di un male il cui nome a volte si fa ancora fatica a pronunciare. E a Fedez va ovviamente laugurio di tutti perché possa vincere questa battaglia. Di Annalisa Grandi

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Musk alla conquista dell’Europa: il suo quartier generale sarà un castello in Toscana

08 Gennaio 2025
Musk è così affascinato dalla la storia e dalla tradizione del nostro Paese che ha deciso di cer…

Spendere fino a 1000 dollari per passare una notte come un re dei narcos

06 Gennaio 2025
Il Boeing 727 appartenuto, forse, a Pablo Escobar e trasformato in un airbnb di lusso – IL VIDEO

L’aurora boreale immortalata dall’astronauta più anziano della NASA   

06 Gennaio 2025
Don Pettit, l’astronauta più anziano della NASA, ha immortalato l’aurora boreale stagliarsi sopr…

Perché i dittatori piacciono tanto a prof e giornalisti

03 Gennaio 2025
Perché tanti editorialisti, commentatori e maître à penser mostrano di amare senza ritegno ditta…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI