Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

In Francia (Ue) resta l’incubo sovranista

Le elezioni presidenziali in Francia mostrano l’avanzata del sovranismo, che non accenna ad arretrare neppure davanti ai traumi collettivi della pandemia e della guerra.
| ,

In Francia (Ue) resta l’incubo sovranista

Le elezioni presidenziali in Francia mostrano l’avanzata del sovranismo, che non accenna ad arretrare neppure davanti ai traumi collettivi della pandemia e della guerra.
| ,

In Francia (Ue) resta l’incubo sovranista

Le elezioni presidenziali in Francia mostrano l’avanzata del sovranismo, che non accenna ad arretrare neppure davanti ai traumi collettivi della pandemia e della guerra.
| ,
| ,
Le elezioni presidenziali in Francia mostrano l’avanzata del sovranismo, che non accenna ad arretrare neppure davanti ai traumi collettivi della pandemia e della guerra.
Alla fine, Marine Le Pen era stata di molto sopravvalutata dai sondaggi e da un pezzo consistente della stampa europea (sarà interessante valutare anche da dove arrivi questo “sentiment“ molto gonfiato da social e online, vista l’esperienza in tal senso vissuta dagli USA. Sì, ci riferiamo al lavoro della disinformata russa in tal senso). Alla fine, al contempo, le forze sovraniste o antisistema o di protesta arrivano quasi al 50% di chi ha votato in Francia. Un fronte molto composito, è vero, quasi tutto schierato contro la Le Pen – tranne l’impresentabile e antisemita Zemmour – ma pur sempre impressionante nei numeri e nella sostanza. Il presidente Macron è ampiamente in testa e ha già incassato il sostegno praticamente di tutti i rivali, a cominciare dalla vera sorpresa del primo turno Melenchon. Il candidato dell’ultrasinistra, che ha superato il 20%, ha tuonato che ‘neppure un voto’ deve andare alla Le Pen. Basterà, oltre l’appoggio di ciò che resta di repubblicani e socialisti, per garantire la conferma a Macron? È probabile, ma non sicuro, perché l’anima profonda del populismo e del sovranismo non arretra neppure davanti ai traumi collettivi della pandemia e della guerra. Duole dirlo, neanche gli acclarati rapporti fra Vladimir Putin e Marine Le Pen sono sufficienti a convincere o preoccupare chi è tornato ad accarezzare la rabbia antisistema. Quella confusa voglia di mettere nel calderone tutto ciò che venga percepito contro “Il popolo“, “gli ultimi“, “i dimenticati“. Masse profondamente diverse fra loro, difficilmente identificabili – men che meno in un’ideologia – a cui i partiti tradizionali o post-tradizionali non riescono a parlare. Neppure nel pieno di una guerra in Europa. Del resto, anche scrivendo di fatti italiani, più volte abbiamo ricordato come le forze sovraniste stessero semplicemente riordinando le fila e le parole d’ordine, aspettando che passasse la buriana. Non si fanno scrupolo di fingere, come la stessa Le Pen che pur di rassicurare e conquistare voti al centro non cita praticamente più nessuno dei cavalli di battaglia antisistema e anti Europa della casa e si limita a un generico “rimetteremo in ordine la Francia”. Quanto a Putin, fa finta di non conoscerlo, ma ci penseranno altri e il dittatore russo sarà certamente una delle armi di Macron nelle due bollenti settimane che ci attendono. di Fulvio Giuliani

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Francia, tenta di dare fuoco a sinagoga: polizia uccide uomo armato

17 Maggio 2024
A Rouen, in Francia, un uomo armato è stato neutralizzato sul colpo dalla Polizia: stava tentand…

Il primo ministro slovacco Robert Fico è in condizioni stabili

16 Maggio 2024
Il vice premier Tomas Taraba ha riferito alla Bbc che l’intervento chirurgico di Fico “è andato …

Le parole di Putin e l’enigma cinese

16 Maggio 2024
L’analisi sulle ultime dichiarazioni di Vladimir Putin in un’intervista all’agenzia di stampa di…

Attentato al premier slovacco Robert Fico: ferito a colpi di arma da fuoco. “È in pericolo di vita”

15 Maggio 2024
Il premier Robert Fico, mentre stava salutando la folla, è stato ferito a colpi di arma da fuoco…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI

Exit mobile version