Intervista ad Andrea Iacomini, portavoce di UNICEF Italia. “Quando si parla di un esodo che supera i 2.000.000 di persone è più che mai urgente censire, registrare e ricongiungere i bambini con le proprie famiglie. Bisogna fare tutto questo perché i “bambini che camminano da soli” sono a rischio traffico sessuale e di organi”.