Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Il nodo delle relazioni occidentali

| ,
I bilaterali che hanno preceduto l’inizio del G20, in particolare quello fra il Presidente statunitense Biden e il Presidente del Consiglio italiano Draghi, costituiscono un’occasione rilevante per le relazioni fra USA e Unione Europea.

Il nodo delle relazioni occidentali

I bilaterali che hanno preceduto l’inizio del G20, in particolare quello fra il Presidente statunitense Biden e il Presidente del Consiglio italiano Draghi, costituiscono un’occasione rilevante per le relazioni fra USA e Unione Europea.
| ,

Il nodo delle relazioni occidentali

I bilaterali che hanno preceduto l’inizio del G20, in particolare quello fra il Presidente statunitense Biden e il Presidente del Consiglio italiano Draghi, costituiscono un’occasione rilevante per le relazioni fra USA e Unione Europea.
| ,
AUTORE: Redazione
Non sono formalità, i bilaterali che hanno preceduto l’inizio del G20. In particolare quello fra il presidente statunitense e il presidente del Consiglio italiano. Naturalmente inutile pensare che i comunicati finali ne scandaglino i reali contenuti. La partita più rilevante riguarda l’Occidente, la relazione fra gli Stati Uniti e l’Unione europea. Il nostro continente non è certo stato il quadrante esclusivo degli equilibri internazionali, ma ne è stato a lungo il più importante. Non rimpiangiamo certo quella condizione, perché si accompagnava non solo alla divisione in blocchi del mondo, ma in due dell’Europa (i contrasti odierni con la Polonia sono una minuzia risolvibile, rispetto alla tragedia di popoli confinati in regimi totalitari e nella miseria). Quel mondo, comunque, consegnava più certezze, benché tristi. Ora la potenza statunitense è proiettata prima di tutto nel Pacifico e l’Unione europea, se non prende l’iniziativa diplomatica e fa valere il suo peso nei confronti della Cina, non ha alcun ruolo rilevante (non a caso gli inglesi hanno colto l’occasione di essere presenti con la loro Marina). Ciò porta con sé un pericolo, che le relazioni fra le due sponde dell’Atlantico si allentino. Per evitarlo è necessario che chi guida gli Usa (chiunque sia) abbia relazioni strette con chi guida l’Ue. Quest’ultima non è una sola persona: Merkel è in uscita, per l’Italia di Draghi è un’occasione. Che richiede, per essere colta, continuità e stabilità. Vale a dire affidabilità.   Di Redazione

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

01 Ottobre 2025
La Global Sumud Flotilla è sempre più vicina a Gaza. “Rischio arresto? Non si tratterebbe di un ar…
30 Settembre 2025
L’europeismo vince in Moldavia usando l’arma più bella e disarmata: quella della libertà e del vot…
30 Settembre 2025
Hamas discuterà “in modo approfondito” del piano Trump in 20 punti, “è pronta a chiudere la guerra…
30 Settembre 2025
Che futuro possa avere il piano su Gaza in 20 punti presentato in pompa magna ieri sera dal Presid…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI