Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

L’ambasciatore che salva i bimbi ucraini

Francesco Zazo, l’ambasciatore italiano in Ucraina che sta ospitando i civili in fuga dalla guerra nei suoi uffici e residenza, è un esempio di dedizione assoluta e coraggio. E noi, da qui, non possiamo che essere orgogliosi del suo operato. 
| ,

L’ambasciatore che salva i bimbi ucraini

Francesco Zazo, l’ambasciatore italiano in Ucraina che sta ospitando i civili in fuga dalla guerra nei suoi uffici e residenza, è un esempio di dedizione assoluta e coraggio. E noi, da qui, non possiamo che essere orgogliosi del suo operato. 
| ,

L’ambasciatore che salva i bimbi ucraini

Francesco Zazo, l’ambasciatore italiano in Ucraina che sta ospitando i civili in fuga dalla guerra nei suoi uffici e residenza, è un esempio di dedizione assoluta e coraggio. E noi, da qui, non possiamo che essere orgogliosi del suo operato. 
| ,
| ,
Francesco Zazo, l’ambasciatore italiano in Ucraina che sta ospitando i civili in fuga dalla guerra nei suoi uffici e residenza, è un esempio di dedizione assoluta e coraggio. E noi, da qui, non possiamo che essere orgogliosi del suo operato. 
  C’è un’espressione anglosassone, di fatto intraducibile in italiano, perfetta per dare il senso della dedizione assoluta al proprio ruolo e alle proprie responsabilità, unita a un senso di pietas senza condizioni: the civil servant Non sapremmo descrivere meglio, oltre che lodarne il coraggio, l’ambasciatore italiano in Ucraina, Francesco Zazo. Il nostro diplomatico è rimasto al suo posto di lavoro a Kiev, rinunciando a trasferirsi nella più sicura sede diplomatica di Leopoli, ma non si è accontentato di far pur importante presenza; ha mantenuto aperta e pienamente operativa la rappresentanza nella capitale sotto assedio, trasformando gli uffici e la sua stessa residenza in un porto sicuro per i civili in fuga dalla guerra scatenata da Vladimir Putin. La voce nella città martoriata si è diffusa in fretta e al momento 87 persone, fra cui 20 minori, dei quali 6 neonati, hanno trovato rifugio nelle nostre strutture. Grazie all’organizzazione  curata in prima persona dall’ambasciatore Zazo, i bambini e i ragazzi stanno per essere trasferiti a Leopoli, da dove si proverà a organizzare la loro evacuazione in sicurezza dall’Ucraina. Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha voluto lodare pubblicamente ieri in Parlamento il lavoro di Francesco Zazo, un diplomatico in grado di interpretare sino in fondo un ruolo che solo gli osservatori distratti possono pensare esaurirsi fra party e feluche. In questo momento, Zazo è l’Italia in Ucraina e noi siamo orgogliosi di questa Italia.   di Marco Sallustro

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Hamas accetta la proposta di cessate il fuoco

06 Maggio 2024
Ismail Haniyeh – capo dell’ufficio politico di Hamas – avrebbe detto ai mediatori di Qatar ed Eg…

Parigi, un fulmine colpisce la Tour Eiffel nella notte

06 Maggio 2024
È accaduto nella notte del 1° maggio: un fulmine squarcia il cielo di Parigi e colpisce il simbo…

Trump tradito dai “suoi” sull’aborto

06 Maggio 2024
In Florida il tempo massimo per abortire è stato fissato a 6 settimane. Di contro in Arizona è s…

Kasparov lo scacchista oppositore di Putin

06 Maggio 2024
L’accusa è di sedizione e terrorismo. Con tanto di mandato d’arresto, la settimana scorsa, da pa…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI

Exit mobile version