Una ripartenza con grinta quella vista a Madonna di Campiglio, in occasione della Coppa Mondiale di Slalom Maschile.
La neve, lo sci, atleti di fama mondiale che incontrano le leggende del passato. Una gara notturna dal fascino senza tempo, segno di una tradizione che non ha perso la magia neanche dopo due anni come quelli appena trascorsi.
Un’aria di festa non solo per il periodo natalizio, ma per la ripartenza del mondo neve nel magico contesto della 3Tre, gara storica del mondo sci.
Come La Ragione abbiamo partecipato alla più spettacolare classica dello sci alpino italiano, seguendo il tradizionale sorteggio dei pettorali pieno di aspettative e speranza, abbiamo incontrato i grandi atleti protagonisti di queste piste e le leggende che le hanno dominato nel passato.
Una pista magica quella del Canalone Miramonti, che ha regalato tante soddisfazioni ai colori azzurri in passato. Impossibile dimenticare la grande vittoria di Giorgio Rocca o i tre di Tomba, entrambi intervistati in questi giorni da La Ragione.
In questa edizione gli azzurri portano comunque a casa un buon risultato con Alex Vinatzer al quarto posto, Giuliano Razzoli al settimo, Maurberger Simon al decimo e Sala Tommaso al dodicesimo.
Un’efficienza impeccabile ha permesso lo svolgimento in serenità dell’intero evento e di riappropriarsi, per qualche giorno, di quell’entusiasmo e di quella fiducia che solo un grande evento sportivo gestito al meglio può regalare.
La Redazione
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
-
Tag: Italia
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.