AUTORE: Fulvio Giuliani
Questa mattina, è interessante (ma non troppo) leggere una valanga di commenti sul burrascoso Consiglio dei Ministri in cui si è saldata un’inedita maggioranza nella maggioranza, fra “destra” e Italia Viva, per stoppare la misura immaginata dal Presidente del Consiglio Mario Draghi per venire incontro ai redditi più bassi.
In sostanza, oltre i 75.000 €, non sarebbe scattata già l’anno prossimo la prevista riduzione dell’Irpef.
Oltre le considerazioni sul merito, mi preme osservare quello che appare il vero dato. Non solo politico. Vanno bene le pensose riflessioni su questa nuova saldatura, sui mal di pancia del PD, scontento ma non troppo di poter indicare Renzi come un traditore, eccetera, eccetera. La considerazione (imbarazzante) da fare è sul nulla che si staglia dietro Mario draghi.
Si può e si deve ragionare su ogni singolo provvedimento, giudicarlo positivamente o meno, proporre alternative. Il dramma è un panorama politico sclerotizzato, in cui l’unico elemento decisivo sembra essere dare scacco matto all’avversario, con vista sul Quirinale. Benissimo, e poi?
Proprio nelle ore in cui dalle agenzie di rating arrivano notizie confortanti sulla nostra economia, assistere a questa pochezza di visione è sconfortante. Anche all’inizio di weekend.
di Fulvio Giuliani
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche
Meloni: “Noi accusati di odio da chi festeggia l’omicidio di Kirk”
13 Settembre 2025
Meloni: “Noi accusati di odio da chi festeggia l’omicidio di Kirk”. Così la presidente del Consigl…
Caso Almasri, indagata Giusi Bartolozzi, capo gabinetto di Nordio. “Ha dato false informazioni ai pm”
09 Settembre 2025
Giusi Bartolozzi, capo di gabinetto del ministro della Giustizia Carlo Nordio, è stata iscritta da…
D’Alema, comunista persistente
08 Settembre 2025
Il fatto che l’ex presidente del Consiglio Massimo D’Alema fosse a Pechino per la grande parata de…
L’alibi del settarismo
08 Settembre 2025
L’alibi del settarismo è la coerente intransigenza, ma quella che la politica odierna ci fornisce…
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.