AUTORE: Fulvio Giuliani
La sgangherata protesta no pass, in particolar modo nei porti di Genova e Trieste, potrebbe diventare una clamorosa occasione per il sindacato di riacquistare una parte importante del proprio ruolo. Per sindacato intendiamo la “triplice” dei tempi d’oro: Cgil Cisl e Uil, costretti ad anni di lotta di retroguardia per il tumultuoso mutare del mercato del lavoro e l’arroccarsi su posizioni via via sempre più fuori dal tempo.
La perentoria richiesta di permettere, senza ulteriori indugi, la ripresa delle regolari operazioni nei due porti – dopo una settimana di blocco insensato e mascherato da lotta contro il green pass – segna un punto di grande rilievo sindacale.
Importante è individuare la svolta potenziale del duro appello di ieri: la presa d’atto che le rivendicazioni fini a se stesse portano solo a un progressivo scollamento dalla realtà. Ciò che negli anni ha determinato una perdita di peso impressionante da parte del sindacato.
Certo, ci auguriamo che questa presa di posizione non sia solo determinata dalla volontà di riaffermare il proprio ruolo di rappresentanza e stop. Sarebbe una clamorosa occasione persa.
Viceversa, dovesse indicare la consapevolezza di dover rappresentare le istanze del lavoro sbarcando finalmente nel XXI secolo, dovremmo tutti ringraziare sentitamente il “capopopolo“ di Trieste e le sue farneticazioni. Perché il Paese ha bisogno del contributo delle parti sociali, nessuna esclusa, in questa fase complicatissima di evoluzione del lavoro.
di Fulvio Giuliani
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche
Manovra, vertice a Palazzo Chigi: in arrivo un nuovo emendamento sulle pensioni
19 Dicembre 2025
In arrivo un nuovo emendamento sulle pensioni nella manovra 2026: è questo il risultato del vertic…
Legge di bilancio: pensioni, Fornero e il rito immutabile della manovra di fine anno
19 Dicembre 2025
Fra le tradizioni delle festività c’è la legge di bilancio. Nel rito è compresa anche l’abolizione…
Open Arms, Cassazione: definitiva l’assoluzione per Salvini. Il ministro: “Difendere i confini non è reato”
17 Dicembre 2025
Definitiva l’assoluzione per il ministro Matteo Salvini. È questa la decisione dei giudici della Q…
Il fallimento del ‘semestre filtro’. Novità e propaganda
17 Dicembre 2025
Alzi la mano chi possa dirsi sorpreso della fine ingloriosa del cosiddetto “semestre filtro” per e…
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.