Omicron ed equilibrio
La nuova variante “Omicron” del Coronavirus spaventa il mondo, ma c’è chi continua a terrorizzare e spettacolarizzare la notizia, senza tenere conto che serve attenzione e responsabilità. E che il ciclo vaccinale potrebbe coprire anche i rischi legati alla Omicron.
Omicron ed equilibrio
La nuova variante “Omicron” del Coronavirus spaventa il mondo, ma c’è chi continua a terrorizzare e spettacolarizzare la notizia, senza tenere conto che serve attenzione e responsabilità. E che il ciclo vaccinale potrebbe coprire anche i rischi legati alla Omicron.
Omicron ed equilibrio
La nuova variante “Omicron” del Coronavirus spaventa il mondo, ma c’è chi continua a terrorizzare e spettacolarizzare la notizia, senza tenere conto che serve attenzione e responsabilità. E che il ciclo vaccinale potrebbe coprire anche i rischi legati alla Omicron.
La nuova variante “Omicron” del Coronavirus spaventa il mondo, ma c’è chi continua a terrorizzare e spettacolarizzare la notizia, senza tenere conto che serve attenzione e responsabilità. E che il ciclo vaccinale potrebbe coprire anche i rischi legati alla Omicron.
Eppure non si dovrebbe proprio fare così: che razza di informazione è, un’informazione che mira alla spettacolarizzazione di ogni singola notizia, del tutto indifferente alle gravi ricadute psicologiche? Lungi da me, come da qualsiasi persona razionale, ridurre l’alert sulla nuova variante del coronavirus, la già famigerata ‘Omicron’, ma da qui a farne l’ultimo Armageddon in ordine di tempo ce ne passa.
Se vogliamo ancora fare questo mestiere (quello di giornalista) e non trasformarci in saltimbanchi a caccia un punto di share o quattro like in più, dobbiamo rifarci alle fonti affidabili. Per queste non intendiamo improvvisati stregoni, ma esperti riconosciuti a livello internazionale. Secondo questi ultimi, il rischio c’è, come già vissuto – per esempio – all’apparire della variante Delta. Con la rilevante differenza che oggi abbiamo i vaccini e siamo anche abbastanza avanti nella somministrazione delle terze dosi. Almeno nei paesi avanzati, ma su questo torneremo fra poco.
Secondo chi da mesi studia ogni giorno (non in Facebook) il comportamento del virus, proprio la dose booster dovrebbe portarci a un livello tale di anticorpi da coprire molto probabilmente anche i rischi legati alla Omicron.
“Molto probabilmente“ e non “certamente“, perché nel metodo scientifico certezze assolute non esistono. Quelle sono tipiche di chi rinuncia a usare il cervello. Insomma, dobbiamo stare attentissimi e porci una volta per tutte il problema drammatico e insoluto dei Paesi, come quelli africani, in cui la copertura vaccinale è irrisoria. Dobbiamo inondarli di dosi, tenere altissima la guardia, vaccinare a più non posso con le ‘boost’ e rispettare le norme che ci siamo dati. C’è chi pensa che terrorizzando e spettacolarizzando si ottenga tutto questo: non siamo bambini, non abbiamo bisogno dell’’uomo nero’, ma di attenzione e responsabilità. Di Fulvio GiulianiLa Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
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