Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Stessa spiaggia, stesso mare di ipocrisia

Il Consiglio di Stato ha azzerato tutte le concessioni balneari dal 2024. A frenare i partiti che vorrebbero le correzioni per la manovra di bilancio è il Premier Draghi.
| ,

Stessa spiaggia, stesso mare di ipocrisia

Il Consiglio di Stato ha azzerato tutte le concessioni balneari dal 2024. A frenare i partiti che vorrebbero le correzioni per la manovra di bilancio è il Premier Draghi.
| ,

Stessa spiaggia, stesso mare di ipocrisia

Il Consiglio di Stato ha azzerato tutte le concessioni balneari dal 2024. A frenare i partiti che vorrebbero le correzioni per la manovra di bilancio è il Premier Draghi.
| ,
| ,
Il Consiglio di Stato ha azzerato tutte le concessioni balneari dal 2024. A frenare i partiti che vorrebbero le correzioni per la manovra di bilancio è il Premier Draghi.
La gradualità è il marchio di fabbrica del governo-Draghi, ma anche quest’esecutivo conosce i tatticismi e le “furbizie”. Esemplare il caso delle spiagge: tutti sapevano, in forza della normativa comunitaria, che non sarebbe stato possibile derogare ulteriormente la legge e mettere a gara le concessioni balneari. La suddetta direttiva (la Bolkestein) è chiara, oltre che giusta. Eppure, le resistenze dei partiti hanno costretto il Presidente del Consiglio ad applicare una tattica dilatoria, facendo finta di accontentarli. Ieri, il Consiglio di Stato ha ovviamente dato ragione alla tesi del governo, vale a dire che oltre il 2023 non si potrà andare e lo Stato (guarda un po’!) avrà tutto il diritto di raggranellare più quattrini dalle concessioni su tratti di litorale, sulle quali al momento non guadagna praticamente nulla. Lo ripetiamo, per essere chiarissimi: tutti sapevano che sarebbe andata a finire così, però ci siamo dovuti sorbire questo teatrino. A cominciare dei partiti che facevano un po’ di cinema. Draghi ha ‘vinto’, come era logico, ma nel frattempo abbiamo perso un altro po’ di tempo per impugnare una bandierina e sventolarla a favore di social. Inutilmente.   Di Fulvio Giuliani

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

L’Italia non firma la dichiarazione Ue sui diritti Lgbtiq+

17 Maggio 2024
L’Italia non ha firmato la dichiarazione Ue per la promozione delle politiche europee a favore d…

Il confronto Tv non s’ha da fare

17 Maggio 2024
Non poteva che avere un tragicomico finale il duello tv fra la presidente del Consiglio Giorgia …

Salta il confronto tv Meloni-Schlein, Rai: “Manca maggioranza richiesta da Agcom”

16 Maggio 2024
L’atteso confronto Meloni-Schlein non si terrà: “Soltanto quattro delle otto liste rappresentate…

Quel che resta della credibilità politica e giudiziaria

16 Maggio 2024
Caso Toti: l’intero mondo politico dovrebbe smetterla con la commedia dell’indignazione alternat…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI

Exit mobile version