Continuano a cadere le bombe su Kharkiv, la seconda città dell’Ucraina. Solo questa notte le autorità locali hanno registrato 84 bombardamenti sulla città, situata a soli 50 km dalla frontiera russa e ormai circondata dalle forze russe. Nonostante i continui attacchi missilistici e la situazione umanitaria complessa, la città per il momento resiste e la vita continua nei sotterranei. Mykhail ha soli 25 anni, ci ha raccontato cosa vuol dire fuggire dalla città sotto assedio e quale ruolo ha svolto la propaganda già nel 2014. Come richiesto dall’intervistato manterremo il suo anonimato.