Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Zelensky vuole Putin e i suoi a Norimberga

| ,
L’intervento di Volodymyr Zelensky in videocollegamento al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite è stato in assoluto il più duro fra i tanti che il presidente ucraino ha pronunciato davanti a Parlamenti nazionali e sovranazionali.

Zelensky vuole Putin e i suoi a Norimberga

L’intervento di Volodymyr Zelensky in videocollegamento al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite è stato in assoluto il più duro fra i tanti che il presidente ucraino ha pronunciato davanti a Parlamenti nazionali e sovranazionali.
| ,

Zelensky vuole Putin e i suoi a Norimberga

L’intervento di Volodymyr Zelensky in videocollegamento al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite è stato in assoluto il più duro fra i tanti che il presidente ucraino ha pronunciato davanti a Parlamenti nazionali e sovranazionali.
| ,
AUTORE: Giulio Carta
L’intervento in assoluto più duro, fra i tanti che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha pronunciato davanti a Parlamenti nazionali e sovranazionali. Le parole riservate in videocollegamento al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sono state sferzanti. «L’Onu non sta garantendo la sicurezza, difenda tale diritto o può anche chiudere», l’esordio del presidente ucraino, tanto per mettere in chiaro il tono del suo intervento e il vero obiettivo: il meccanismo di funzionamento del Consiglio di sicurezza. Determinato dalla conclusione della Seconda guerra mondiale, garantisce un potere di veto che oggi la Russia non manca di esercitare per bloccare qualsiasi risoluzione o iniziativa contraria ai suoi interessi. Non esattamente una critica inedita nei confronti dell’Onu, la cui capacità di intervento in crisi che coinvolgano le superpotenze o comunque i membri permanenti del Consiglio (Stati Uniti, Russia, Gran Bretagna, Francia e Cina) è sempre stata nulla. Politicamente più rilevante la successiva richiesta arrivata da Zelensky: «La Russia porta avanti azioni terroristiche e sta commettendo i peggiori crimini di guerra. Bisogna processare i generali russi, serve un tribunale modello Norimberga». È sostanzialmente la richiesta in bella copia già avanzata dal presidente degli Stati Uniti e che ha provocato la tempesta diplomatica di dieci giorni fa. Rinforzata dalla trasmissione di un video presentato dallo stesso Zelensky che testimonierebbe alcuni degli eccidi commessi dalle truppe russe in Ucraina.   Di Giulio Carta

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

23 Dicembre 2025
L’aereo stava trasportando una delegazione libica, tra cui il capo di Stato maggiore Mohammed al-H…
23 Dicembre 2025
Brodo (spesso di pollo) e piccole palline fatte di farina di mais e formaggio fresco: è la base de…
23 Dicembre 2025
Greta Thunberg è stata arrestata a Londra durante una manifestazione a sostegno del gruppo Palest…
22 Dicembre 2025
L’esplosione di Starship, un razzo sperimentale di SpaceX (di Elon Musk) – avvenuta il 16 gennaio…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI