L’intervento in assoluto più duro, fra i tanti che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha pronunciato davanti a Parlamenti nazionali e sovranazionali. Le parole riservate in videocollegamento al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sono state sferzanti. «L’Onu non sta garantendo la sicurezza, difenda tale diritto o può anche chiudere», l’esordio del presidente ucraino, tanto per mettere in chiaro il tono del suo intervento e il vero obiettivo: il meccanismo di funzionamento del Consiglio di sicurezza.
Determinato dalla conclusione della Seconda guerra mondiale, garantisce un potere di veto che oggi la Russia non manca di esercitare per bloccare qualsiasi risoluzione o iniziativa contraria ai suoi interessi. Non esattamente una critica inedita nei confronti dell’Onu, la cui capacità di intervento in crisi che coinvolgano le superpotenze o comunque i membri permanenti del Consiglio (Stati Uniti, Russia, Gran Bretagna, Francia e Cina) è sempre stata nulla.
Politicamente più rilevante la successiva richiesta arrivata da Zelensky: «La Russia porta avanti azioni terroristiche e sta commettendo i peggiori crimini di guerra. Bisogna processare i generali russi, serve un tribunale modello Norimberga». È sostanzialmente la richiesta in bella copia già avanzata dal presidente degli Stati Uniti e che ha provocato la tempesta diplomatica di dieci giorni fa. Rinforzata dalla trasmissione di un video presentato dallo stesso Zelensky che testimonierebbe alcuni degli eccidi commessi dalle truppe russe in Ucraina.
Di Giulio Carta
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche
Netanyahu a cena da Trump: “Ho candidato il presidente Usa al Nobel per la pace”
08 Luglio 2025
“Ho candidato Donald Trump al premio Nobel per la pace”, a pronunciare queste parole è Benjamin Ne…
Texas, il fiume sommerge tutto in pochi minuti. Almeno 80 morti, 41 i dispersi – IL VIDEO
07 Luglio 2025
Impressionante. Quello che vedete è un filmato che documenta quanto di tragico è accaduto in Texas…
Morto l’ex ministro Starovoit: si sarebbe suicidato dopo essere stato licenziato da Putin. Mistero sulla morte di un secondo funzionario russo
07 Luglio 2025
Morto l’ex ministro Starovoit: si sarebbe suicidato dopo essere stato licenziato da Putin. Secondo…
Usa, i legali del bimbo leucemico detenuto chiamano in causa il braccio destro di Trump
07 Luglio 2025
I legali del bimbo leucemico arrestato negli Usa e detenuto nel centro di espulsione per immigrati…
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.