Marco Di Liddo, analista del Ce.S.I. con focus sull’Africa, spiega il “mistero” che si cela dietro la “bomba sporca”, l’ordigno di cui si parla insistentemente da 48 ore e che, stando ai russi, gli ucraini sarebbero pronti a usare. Quanto c’è di vero in queste affermazioni? Pura strategia militare o c’è un fondo di verità? La parola all’esperto.