Il rublo è crollato. Un’economia di guerra, come è quella russa, può togliere da mangiare ai propri cittadini, come del resto ha già tolto loro la libertà d’espressione. Una parte del Pil cresce ma le esportazioni sono enormemente diminuite e la valuta è crollata.
Da quando Putin ha deciso di invadere l’Ucraina, alcune opinioni in Occidente si sono dette contrarie alle sanzioni nei confronti della Russia. Altro non sono che l’espressione di una parte di occidentali che in realtà odia l’Occidente. Perché la libertà implica responsabilità.
Il commento del Direttore Davide Giacalone