Gli Oasis fanno proprio sul serio
Ormai è cosa nota la reunion degli Oasis, alimentata da biglietti esauriti in un lampo, fiumi di birra e vagonate di milioni di euro. Tutto vero, eppure per molti ancora difficile da credere

Ormai è cosa nota la reunion degli Oasis, alimentata da biglietti esauriti in un lampo, fiumi di birra e vagonate di milioni di euro. Tutto vero, eppure per molti ancora difficile da credere: tanti restano in attesa dello strappo, della nuova rottura tra i Gallagher.
Oasis, se mai arriverà la nuova rottura, però, non sembra imminente
Se mai arriverà, però, non sembra imminente, almeno a giudicare dalle parole di Noel a “talkSport”: «È fantastico essere di nuovo in una band con Liam. Avevo dimenticato quanto fosse divertente. E sta cantando benissimo. Sono fiero di lui… anche se forse è merito dell’intelligenza artificiale!» ha scherzato.
Dopo 16 anni di polemiche, insulti e rancori
Sono serviti 16 anni di polemiche, insulti e rancori, ma i due sembrano davvero aver sotterrato l’ascia di guerra. E se in passato non sono mancate reunion mal riuscite, più dettate da contratti e incassi che da vera volontà artistica, stavolta il ritorno degli Oasis non sembra rientrare in quella categoria. A detta di chi li ha visti dal vivo in questo tour, la band sta offrendo performance tra le migliori dai tempi d’oro degli anni Novanta. Sul futuro, invece, regna l’incertezza.
Alle domande su un eventuale proseguimento del tour oltre le ultime date fissate, i Gallagher hanno sempre evitato di rispondere. Fermarsi ora appare però improbabile, vista la portata dell’evento e il rinnovato entusiasmo. Non è escluso dunque che prima o poi il progetto sbarchi anche in Italia. Le prime voci in tal senso sono già circolate, per poi essere prontamente smentite. La speranza dei fan non è mai stata così accesa.
di Federico Arduini
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