app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

“Il regista? Un testimone silenzioso”, parla Ciro De Caro, regista di Taxi Monamour

Presentato in concorso a Venezia nelle Giornate degli Autori, Taxi Monamour è un viaggio intimo e profondo nell’universo femminile. Ne parliamo con il regista Ciro de Caro

|

“Il regista? Un testimone silenzioso”, parla Ciro De Caro, regista di Taxi Monamour

Presentato in concorso a Venezia nelle Giornate degli Autori, Taxi Monamour è un viaggio intimo e profondo nell’universo femminile. Ne parliamo con il regista Ciro de Caro

|

“Il regista? Un testimone silenzioso”, parla Ciro De Caro, regista di Taxi Monamour

Presentato in concorso a Venezia nelle Giornate degli Autori, Taxi Monamour è un viaggio intimo e profondo nell’universo femminile. Ne parliamo con il regista Ciro de Caro

|
|

Presentato in concorso a Venezia nelle Giornate degli Autori, Taxi Monamour è un viaggio intimo e profondo nell’universo femminile. Ne parliamo con il regista Ciro de Caro

Taxi Monamour, quarto lungometraggio del regista Ciro De Caro, è stato presentato oggi in concorso alla 21ª edizione delle Giornate degli Autori all’interno del Festival di Venezia.

Così com’era stato con Spaghetti Story e Giulia, anche questo è un viaggio emotivo nel meraviglioso caleidoscopio femminile e della sua sensibilità quanto complessità, tematiche sempre care quanto attraenti per De Caro.

Scritto insieme a Rosa Palasciano, si concentra sulla relazione tra il personaggio da lei interpretato, Anna, e quello Nadiya – interpretato dall’attrice ucraina Yeva Sai, già protagonista della quarta e della quinta stagione di Mare fuori: due donne all’apparenza diverse, ma che in fondo si assomigliano molto nei loro conflitti, irrisolti e tenerezze.  “Per come vedo io il cinema, un autore ha il dovere di far vedere il mondo attraverso i suoi occhi. Volevo essere un testimone silenzioso che fosse lì senza invadere ma raccontando le piccole cose silenziose che accadono. È un film fatto di sottrazioni e mi sono posto come un osservatore delicato”, racconta De Caro.

Tuffarsi nell’immaginario femminile, senza paura. “Mi affascina perché sono forse temi non risolti, magari un escamotage per autoanalizzarmi”. Ma senza Rosa Palasciano, già acclamata per il suo ruolo in Giulia che le è valso una candidatura ai David di Donatello, non sarebbe stato lo stesso: “Sono stato fortunato ad averla incontrata. Mi ha aiutato a mettere in un film tutto ciò che mi attrae come le piccole manie e follie degli esseri umani: quel certo tipo di malessere non dichiarato ma che, in fondo, tormenta tutti”.

Per un regista l’idea può arrivare davvero dall’osservazione delle piccole cose, “una discussione al tavolino di un bar, un litigio sull’autobus o qualche sassolino dalla scarpa che voglio togliermi. Minuziosi momenti che metto lì, nella mia testa, e che piano piano mostrano i loro punti in comune”, spiega il regista romano.

In uscita domani 4 settembre distribuito da Adler Entertainment, Taxi Monamour è stato presentato al festival del cinema più importante del nostro Paese con non poco orgoglio: “Sono fierissimo ma cerco di non aspettarmi niente. È un po’ quello che accade con i personaggi che racconto: vediamo come va e tutto va come deve andare”.

di Raffaela Mercurio

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Simone Cristicchi: “Siamo in piena epidemia di solitudine”

05 Febbraio 2025
Simone Cristicchi sarà in gara a Sanremo 2025 con “Quando sarai piccola”. Ci ha raccontato la su…

Serena Brancale: “Non voglio più esser definita solo una ‘cantante jazz’”

05 Febbraio 2025
A dieci anni dalla prima volta, Serena Brancale torna a calcare il palco del festival di Sanremo…

Noemi, tra Sanremo e “Nostalgia”

04 Febbraio 2025
Noemi è pronta a riprendersi l’Ariston con rinnovata grinta, presentando in gara “Se t’innamori …

Modà, tra Sanremo e il nuovo disco: “Siamo rimasti sempre fedeli a noi stessi”

01 Febbraio 2025
Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Kekko dei Modà su Sanremo 2025, sul nuovo disco e sull…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI