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“Il mio nuovo inizio”, parla Irama. Tra Sanremo, il disco e l’Arena

Fra gli artisti più attesi del 74esimo Festival di Sanremo spicca senza dubbio Irama, in gara quest’anno con “Tu no”: “Onorato di cantare con Cocciante”. E annuncia la data all’Arena di Verona
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Fra gli artisti più attesi del 74esimo Festival di Sanremo spicca senza dubbio Irama, in gara quest’anno con “Tu no”, una ballad intensa sorretta dal piano e dall’orchestra che abbiamo immediatamente identificato come uno dei brani più potenti durante i nostri primi ascolti. «Questa canzone non ha tanti orpelli: volevo raccontare cosa ho vissuto in maniera onesta, senza veli e senza filtri» ha raccontato Irama durante la conferenza stampa di presentazione del brano. «Racconto molto di me a livello personale, mi interessava trasmettere la distanza che provavo in quel momento. Una distanza che, come la mancanza, è un tema universale che tocca tutti». Irama torna a Sanremo con un’altra ballad dopo “Ovunque Sarai”, in gara nel 2022: «Ma questa volta con un flusso diverso. Questo brano rappresenta un nuovo inizio». Ci si chiede spesso come un artista scelga la canzone da portare sul palco dell’Ariston, se ci siano dubbi o indecisioni. Per Irama non c’è stato alcun dubbio: «C’era un’unica scelta possibile. Quando partecipo a Sanremo, presento sempre una canzone a cui tengo e che mi ispira. “Tu no” è anche la prima che ho scritto nel nuovo anno». Un nuovo inizio in tutti i sensi: «Ogni album lo è. Per come la vedo io, è come se fosse un pezzo dell’anima di un artista. Rappresenta sempre qualcosa di nuovo e stimolante, oltre che una nuova avventura e l’occasione per alzare l’asticella». Come ogni canzone trae ispirazione da ciò che ci circonda o dalla vita dell’artista, anche “Tu no” è figlia di un momento preciso. Ma per Irama non è fondamentale che tutto venga svelato: «Le canzoni non vanno mai troppo raccontate. Se una persona la sente e vi si riconosce, vuol dire che è autentica. Non mi è mai piaciuto fare una serenata. La magia della musica: sembra che parli di te, ma l’artista racconta quello che viviamo tutti i giorni cercando quei dettagli che di solito snobbiamo». Dal punto di vista del canto è un brano indubbiamente complesso: «A livello tecnico è una canzone con molte dinamiche, molto difficile. Me la sono andata a cercare. Mi piacciono le sfide, trovo che siano stimolanti. È molto emotiva: a volte richiede anche il graffio, il grido. Ovviamente, verrà riarrangiata per un’orchestra e sarà diversa dalla versione sul disco, ma non voglio che sia snaturata». Nella serata dedicata ai duetti e alle cover, Irama salirà sul palco con Riccardo Cocciante per eseguire “Quando finisce un amore” nel suo cinquantennale: «È un onore poter cantare insieme a Riccardo. Sarà bellissimo e anche difficile nello stesso tempo perché stare di fianco a un gigante della musica italiana come lui rappresenta una sfida. Sono entusiasta di poter condividere un momento che mi rimarrà per sempre. Faremo una canzone che mi piace da morire, un’altalena di emozioni. Ci incontreremo per far sì che tutto converga nel migliore dei modi, per raccontarla nel modo più rispettoso possibile». Sanremo 2024 sarà anche il primo passo di un nuovo progetto, un nuovo album: «In questo disco sto cercando di mantenere un’organicità di suono ed emotività. Ci sarà più spazio per le parole, per quello che dico. Voglio allontanarmi dal mondo del beat, artefatto e meraviglioso, ma diverso dalla mia direzione attuale. Ci sarà un tour e la prossima settimana verranno fatti i primi annunci. La forma live per me è molto importante. Sono contento che la musica dal vivo sia tornata, più forte di prima». Ma prima del tour, un concerto speciale in una data senza repliche: Irama il prossimo 15 maggio torna ad esibirsi live in uno dei contesti più suggestivi per la musica italiana, l’Arena di Verona. Uno show unico, in cui l’artista, nella grandezza dell’anfiteatro, si esibirà per la prima volta dopo la partecipazione al Festival. I biglietti saranno in vendita online su vivoconcerti.com da venerdì 2 febbraio alle ore 15:00 e in tutti i punti vendita autorizzati da giovedì 7 febbraio alle ore 15:00. di Federico Arduini 

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