Itamar Biran, dal Super G a manager: “Così ho trasformato la mia passione in business”
A soli 27 anni l’israeliano Itamar Biran è lo sciatore israeliano più forte di tutti i tempi. Oggi nonostante la sua giovane età guida la divisione Vist Scuderia, innovativa azienda specializzata in abbigliamento tecnico da neve che mette gli NFC sulle giacche

Itamar Biran, dal Super G a manager: “Così ho trasformato la mia passione in business”
A soli 27 anni l’israeliano Itamar Biran è lo sciatore israeliano più forte di tutti i tempi. Oggi nonostante la sua giovane età guida la divisione Vist Scuderia, innovativa azienda specializzata in abbigliamento tecnico da neve che mette gli NFC sulle giacche
Itamar Biran, dal Super G a manager: “Così ho trasformato la mia passione in business”
A soli 27 anni l’israeliano Itamar Biran è lo sciatore israeliano più forte di tutti i tempi. Oggi nonostante la sua giovane età guida la divisione Vist Scuderia, innovativa azienda specializzata in abbigliamento tecnico da neve che mette gli NFC sulle giacche
I primi sci li ha indossati quando aveva solo 3 anni, a 12 sono arrivate le prime gare e a seguire le competizioni più ambite da qualsiasi atleta delle nevi: lo Slalom Gigante e il Super G ai campionati del mondo. Nelle proprie discipline Itamar Biran è l’israeliano che ha raggiunto livelli che nessun altro sportivo del suo Paese d’origine ha mai toccato, classificandosi tra i primi 60 al mondo.
Una carriera brillante interrotta, purtroppo, come spesso accade da un brutto infortunio al crociato. Pur vivendo oggi a Milano, dove nel frattempo si è anche laureato all’università Bocconi, la montagna e tutto ciò che le ruota intorno restano il suo mondo.
Itamar, infatti, a soli 27 anni ricopre il ruolo di business unit manager di Vist Scuderia, divisione dedicata all’ abbigliamento tecnico del gruppo Vist e specializzata, tra l’altro, nel vestire le nazionali di sci di diversi Paesi.
Un passaggio quasi scontato il suo, dato che in qualità di atleta già da tempo collaborava con questa azienda made in Trentino Alto Adige, pensata per gli sportivi e fatta dagli sportivi.
Quando gli facciamo notare che in Italia, alla sua età, ricoprire un ruolo dirigenziale non sia invece affatto scontato, sembra quasi sorpreso: “In Israele o Inghilterra, dove sono cresciuto, è una cosa assolutamente normale”.
“Meglio così”, aggiungiamo noi.
“Appena posso – continua il ragazzo – ancora oggi, vado a sciare, conservando dentro di me quel pizzico di incoscienza che uno sciatore inevitabilmente deve avere insita”. Che tradotto, significa scendere a velocità spericolate nonostante in palio non ci sia nessuna medaglia. Ma sarebbe inverosimile il contrario. “Negli ultimi tempi però, quando mi allenavo, sentivo che avevo voglia di fare qualcosa di nuovo. Gli allenamenti erano piuttosto ripetitivi e dopo la laurea mi sentivo pronto a cambiare strada” spiega Itamar.
La sua esperienza da professionista degli sci gli ha permesso di mettere a punto assieme al team di esperti i materiali più all’avanguardia e confortevoli a cui uno sportivo possa ambire: “Non è solo questione di estetica, a cui gli italiani guardano molto, preferendo per esempio un abbigliamento più aderente rispetto ai colleghi francesi o austriaci, ma soprattutto è una questione di prestazioni. Il tessuto deve essere leggerissimo ma al tempo stesso isolare da temperature che vanno anche sotto i 20 gradi. Ci sono piccoli dettagli che possono fare un’enorme differenza come le tasche, le zip, il grado di permeabilità di una giacca. Tutti i nostri modelli vengono provati direttamente sulla neve, da persone che di lavoro sciano. Chi meglio di loro?”.
Vist Scuderia veste oltre 130 squadre di sci in 38 paesi: la Nazionale bulgara e la Nazionale di Bobsleigh della Gran Bretagna ma anche gli sci club. Il brand si colloca in una fascia medio alta di prezzo anche per le innovazioni che ogni anno mette sul campo: “Per la federazione bulgara lo scorso anno anno abbiamo realizzato un logo molto originale: un tatami in silicone brillante. Quest’anno abbiamo inserito anche un NFC sulle giacche delle scuole sci che se inquadrato col telefono può far aver accesso a delle promozioni come sconti sulle prossime lezioni di sci per esempio”.
In attesa di Milano-Cortina il gruppo sta studiando nuove campagne di comunicazione, concentrandosi in particolar modo sul mercato italiano. “Abbiamo visto che l’Italia resta un trend setter: quello che piace qui di solito piace anche all’estero”.
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