Sarah Toscano: “Sanremo? Voglio godermela”
Artista più giovane in gara a Sanremo 2025, Sarah Toscano ci ha raccontato come sta vivendo questa nuova avventura, a soli 19 anni
Sarah Toscano: “Sanremo? Voglio godermela”
Artista più giovane in gara a Sanremo 2025, Sarah Toscano ci ha raccontato come sta vivendo questa nuova avventura, a soli 19 anni
Sarah Toscano: “Sanremo? Voglio godermela”
Artista più giovane in gara a Sanremo 2025, Sarah Toscano ci ha raccontato come sta vivendo questa nuova avventura, a soli 19 anni
Artista più giovane in gara a Sanremo 2025, Sarah Toscano ci ha raccontato come sta vivendo questa nuova avventura, a soli 19 anni
C’è chi a 19 anni non ha la benché minima idea di cosa vorrà fare della propria vita, e poi c’è chi come Sarah Toscano le idee ben chiare in testa già le ha. La più giovane artista in gara a Sanremo 2025 e vincitrice della scorsa edizione di Amici, Sarah porterà sul palco dell’Ariston “Armarcord”: “Quando è nata Amarcord, ci siamo guardati e abbiamo subito pensato: ‘Questo è il brano perfetto per Sanremo’. Da lì, abbiamo deciso di proporlo. Sinceramente non volevo crearmi troppe aspettative. Ho visto l’annuncio insieme alla mia famiglia: ero a Milano per un evento serale e siamo andati a pranzo tranquillamente in un ristorante. L’idea era di goderci il momento e vedere come andava… senza sapere nulla in anticipo. Non ti arrivano indicazioni, nessuno ti dice niente” ci ha confidato. A chi le chiedeva se l’aver partecipato ad un’esperienza televisiva possa aiutarla a gestire l’ansia di un palco come Sanremo, Sarah ha risposto: “Partecipare ad Amici mi è servito tantissimo. È una vera e propria scuola in cui impari non solo a crescere artisticamente, ma anche a gestire le emozioni e l’esposizione mediatica. A Sanremo, però, tutto è più intenso: hai una settimana davvero piena. Per quanto riguarda l’ansia, di solito la sento poco prima che qualcosa accada. Anche adesso, mentre ne parlo, sento salire un po’ di adrenalina. Però, subito dopo, mi concentro su altro e riesco a lasciarla andare. Vado in tilt solo nell’immediato pre-evento, ma devo dire che l’esperienza ad Amici mi ha aiutato tantissimo a gestire sia il “prima” che il “dopo”.”
E Maria De Filippi? “Ho sentito la sua vicinanza fin da quando sono uscita da Amici. È stata una presenza costante per tutta l’estate e lo è ancora adesso. Per me è un punto di riferimento, quasi come una madre. Le devo tantissimo, e la sua opinione è fondamentale per me. Le racconto tutto: le chiedo consigli su outfit, duetti e qualsiasi altra decisione importante. Ci tengo davvero che le piaccia ciò che faccio e che sia contenta. La cosa più bella che mi ha detto è stata: ‘Goditela, sii già fiera di quello che hai fatto. Hai 19 anni e sei lì“. Un’impresa che può non essere facile a farsi a cuor leggero, tra la voglia di far bene e le aspettative, ma Sarah sa cosa vuole: “Mi auguro davvero di riuscire a vivere bene questa esperienza, perché non capita tutti i giorni di avere un’opportunità così. Ho 19 anni e sono onorata di essere lì, accanto ad artisti incredibili come Giorgia, Irama, Rose, Elodie e Massimo Ranieri. Non c’è nessuno di loro che non stimo profondamente. Alla fine, vada come vada, l’importante per me è riuscire a far conoscere la mia musica e arrivare a quante più persone possibile. Sarà un’enorme opportunità per farmi conoscere meglio e condividere ciò che amo fare”. Nella serata dei duetti, Sarah salirà sul palco con gli Ofenbach, duo francese di producer e dj Ofenbach campioni di stream: “Faremo “Overdrive“, citando forse un altro loro successo, “Be mine“. Sono stati la mia prima scelta perché volevo portare un filone internazionale che mi ispira, come Dua Lipa e Olivia Rodrigo, apprezzando il modo in cui spaziano tra diversi generi. Nella serata delle cover volevo rappresentare proprio questo mondo musicale. “Amarcord” non è una ballad, è un brano molto ritmato, e per questo desideravo che mantenesse lo stesso spirito anche nella serata delle cover”.
Non solo musica, con tredici anni di studi di pianoforte alle spalle, ma anche la passione per la cucina e il tennis, nella serie C di tennis femminile e da cui ha imparato tanto: “Il tennis è uno sport in cui vale la regola del meno fai vedere, meglio è. Gli avversari sfruttano ogni debolezza e, nei momenti di crisi, cercano di metterti ancora più sotto pressione. Credo che in molti sport la preparazione mentale sia quasi più importante di quella fisica. Anche il mondo della musica non è facile, ma sono molto determinata e voglio dare il massimo. Quando giocavo a tennis, mi ispiravo a Federer e, tra le donne, a Errani. Di Sinner apprezzo l’umiltà”. Dopo Sanremo, Sarah si prepara a tornare sui palchi a ottobre per due live nei club: a Milano (18 ottobre, Magazzini Generali) e Roma (25 ottobre, Largo Venue). Ma ci anche altri obiettivi all’orizzonte: “Sto ancora studiando. Non è facile conciliare il lavoro con lo studio, sto facendo il linguistico e ce la sto mettendo tutta, perché comunque il diploma è una cosa che voglio raggiungere”.
di Federico Arduini
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