Umberto Tozzi e “Gloria – Il Musical”: “Un musical con le mie canzoni era un sogno. Ora daremo un volto a Gloria”
Umberto Tozzi ha annunciato il suo primo musical, “Gloria – Il Musical”, da ottobre 2026 nei teatri italiani
Umberto Tozzi e “Gloria – Il Musical”: “Un musical con le mie canzoni era un sogno. Ora daremo un volto a Gloria”
Umberto Tozzi ha annunciato il suo primo musical, “Gloria – Il Musical”, da ottobre 2026 nei teatri italiani
Umberto Tozzi e “Gloria – Il Musical”: “Un musical con le mie canzoni era un sogno. Ora daremo un volto a Gloria”
Umberto Tozzi ha annunciato il suo primo musical, “Gloria – Il Musical”, da ottobre 2026 nei teatri italiani
Cinquant’anni di carriera costellata di successi in Italia e nel mondo – più di 80 milioni di dischi venduti, oltre 2000 concerti e più di 300 brani incisi – e una collezione di premi che attraversa continenti e culture: un Golden Globe, una nomination ai Grammy Awards, la vittoria al Festival di Sanremo e due Festivalbar. Stiamo parlando di Umberto Tozzi, che dopo aver annunciato il suo addio alla scena live con le ultime date del tour mondiale previste per il 2026 – di cui vi avevamo già raccontato – aggiunge ora un nuovo e sorprendente tassello alla sua lunga storia artistica: “Gloria – Il musical”, un musical ispirato proprio a “Gloria”, la sua hit senza tempo del 1979 scritta sul pianoforte a muro di casa dei suoi genitori, a Torino. «Lo considero un premio alla mia carriera. È un riconoscimento che non mi aspettavo, soprattutto in un periodo in cui avevo già dato dei tempi per la chiusura del tour. Ho sempre pensato che parte del mio repertorio fosse musica che naturalmente poteva realizzarsi in un musical. L’ho sempre creduto: le mie musiche hanno un’armonia sinfonica, c’è ispirazione orchestrale dentro. Questa strada nuova mi sprona» ci ha raccontato Tozzi.

Un progetto che è nato da un incastro di sogni, come sottolineato da Andrea Maia, fondatore e direttore artistico della GoldenStar AM, che produce il musical: «Ho scritto e prodotto più di 30 commedie e 4 film. Non pensavo di tornare al musical, se non per un’idea capace di riaccendere davvero il mio entusiasmo. Poi, mentre curavo la regia per la scena di diploma di una delle mie allieve del Corso di Alta Formazione Professionale presso il Teatro Golden di Roma, ho scelto una clip di Glee su “Gloria” di Umberto Tozzi, artista che ho sempre amato. Da lì ho immaginato la vita di questa donna e il desiderio di darle forma è cresciuto sempre più. Quando ho incontrato Umberto e ho scoperto che condivideva lo stesso sogno, è stato magico. Ora “Gloria” prenderà finalmente vita sul palco”. La storia, costruita su 21 canzoni tratte dal vasto repertorio di Tozzi, da “Ti amo” a “Stella Stai” fino a “Notte rosa”, ruoterà intorno alla figura di Gloria, giovane donna talentuosa e determinata con un grande sogno: diventare una cantante, tra amori, contrasti, cadute e rinascite.

Una ventina di giovani talenti italiani daranno vita alla storia sul palco, tra i quali spicca la protagonista, che non ha ancora un volto. Da ieri fino al 7 gennaio 2026 è aperto il bando di audizione, per performer con età scenica tra i 20 e i 35 anni, per trovare chi la interpreterà sul sito www.gloriailmusical.it: «Quando ho scritto Gloria non c’era questo personaggio. Gloria era un suono: avendo cominciato da giovane ispirato dall’inglese, per me un testo doveva suonare e su questa via abbiamo scritto il mio repertorio con Bigazzi, pensando più a quello che al tema. Non avevo mai conosciuto una Gloria. Adesso le daremo un volto, daremo vita a questa ragazza. Trovarla è un compito intrigante, perché ora è nell’immaginario di tutti. Deve essere giovane, avere energia, grinta e una personalità vocale assoluta. L’effetto che mi fece Laura Branigan con il provino di Gloria… ecco, cerchiamo un impatto di quel tipo. Ma troveremo non solo lei: tutto il cast deve rappresentare la scena in modo emozionale, come artisti veri, determinati. Devono avere quello che un artista, secondo me, deve avere per salire sul palco» ci ha raccontato Tozzi.
Lo spettacolo, che ha il patrocinio del MIMIT – Ministero delle Imprese e del Made in Italy e che punta fin da ora all’estero (con un occhio ben puntata verso Broadway), debutterà da ottobre al Teatro degli Arcimboldi di Milano per poi spostarsi a Roma.
di Federico Arduini
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- Tag: musica, Musica italiana
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