Il primo ministro uscente kosovaro, Albin Kurti, rappresenta uno degli ostacoli principali per la normalizzazione dei rapporti tra Pristina e Belgrado. Faticando a trovare una maggioranza stabile, Kurti ricorre alla retorica nazionalista per guadagnare consensi, attaccando l’Unione europea e la Nato per una presunta presa di posizione a favore della Serbia.
Motivi per i quali un semplice stallo politico rischia di aggravare la già precaria situazione nella regione.
di Antonio Pellegrino
Riprese video di Giacomo Arguto