Le manifestazioni in Serbia iniziano a trovare spazio sui quotidiani europei, ma la protesta prosegue ininterrottamente da mesi. Tutto parte il primo novembre 2024 con il crollo della pensilina della stazione di Novi Sad, un disastro in cui hanno perso la vita quindici persone.
Le prime manifestazioni per chiedere giustizia, e costringere il governo ad assumersi le proprie responsabilità per la tragedia, si sono evolute in una protesta contro il presidente Aleksandar Vučić e il suo controllo autoritario del Paese.
di Antonio Pellegrino