World Radio Day, d’Ecclesia: “Facciamo il tifo per la radio”
Oggi 20 febbraio si terrà il World Radio Day al Talent Garden Calabiana di Milano. Giorgio d’Ecclesia: “Il nostro obiettivo è riunire l’intera industria radiofonica”
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Per celebrare il World Radio Day, oggi 20 febbraio si terrà un evento speciale presso il Talent Garden Calabiana di Milano. L’iniziativa gratuita e aperta al pubblico, promossa da RadioSpeaker.it, vedrà la partecipazione di artisti e figure di spicco del mondo radiofonico. Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Giorgio d’Ecclesia, Ceo e fondatore di Radio Speaker, per sapere qualcosa di più di questo evento. “Questa è la quinta edizione consecutiva del World Radio Day e confermiamo il format vincente degli anni precedenti, che si articola in quattro aree principali. Una di queste è il Main Stage, dove si alternano alcuni dei più grandi protagonisti della radio, sia dal lato front-end— cioè i conduttori più celebri —sia dal lato back-end, ovvero coloro che lavorano dietro le quinte.
Tra i conduttori presenti sul palco ci saranno nomi di spicco come Giuseppe Cruciani de La Zanzara su Radio 24, Albertino e Nicola Savino di Radio Deejay, lo staff de Lo Zoo di 105, Rossella Brescia, Gianluca Gazzoli, Pierluigi Pardo, Sebastiano Barisoni e molti altri. Il programma completo con tutti i nomi è disponibile sul sito ufficiale. Per quanto riguarda il back-end, ospiteremo figure istituzionali e professionisti del settore musicale come, tra gli altri, i commissari dell’Agcom, il direttore generale di Confindustria Radio TV Rosario Donato, la vicepresidente di Audiradio Annamaria Genzano, il presidente dell’Associazione Corallo Marco Rossignoli, e la presidente del BFC Radio Monica Ballerini, che gestisce i centri media e il comparto marketing e pubblicità nel settore radiofonico” ci ha raccontato.
“Novità di quest’anno: abbiamo aperto l’evento anche alle collecting dei diritti musicali, con la partecipazione di SIAE, SCF, Soundreef, Rai, e le major discografiche. Saranno presenti i presidenti e direttori di queste realtà, fondamentali per la gestione dei diritti della musica trasmessa in radio. Dopo tutto, la radio non è solo contenuto parlato, ma è anche un potente megafono per gli artisti: molti di loro diventano famosi proprio quando iniziano a essere trasmessi dalle emittenti” ha continuato d’Ecclesia.
“Il nostro obiettivo è riunire l’intera industria radiofonica, superando la rivalità tra associazioni di categoria e tra le diverse radio. Noi siamo terzi, neutrali. Il nostro unico tifo è per un solo brand: la radio. Non vogliamo che ognuno pensi solo alla propria isola, perché oggi le radio sono come tante isole in guerra tra loro”.
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Un’occasione per trattare tanti tempi cruciali per il presente e per il futuro della radio: “Dallo sviluppo del DAB alla sfida più importante, la cosiddetta ‘guerra della prominence’: oggi, nelle nuove autoradio, nei dispositivi digitali e nelle smart TV, il tasto dedicato alla radio è sempre più difficile da individuare. Un problema serio per l’intero settore”.
Ma tra l’AI e il cambiamento dei tempi, contrariamente a quanto in tanti dicono, la radio resta in salute: “È fastidioso vedere come alcuni ‘esperti’ del settore diffondano informazioni errate. Parlare di crisi della radio è una fake news. Gli ultimi dati d’ascolto confermano la centralità della radio in Italia: il numero di ascoltatori giornalieri ha raggiunto i 36 milioni circa. Su base settimanale, si superano i 40 milioni di ascoltatori, il che significa che otto italiani su dieci ascoltano la radio almeno una volta alla settimana.
Un altro dato impressionante è la durata media d’ascolto quotidiano, che sfiora i 180 minuti al giorno, quasi tre ore. Questo perché la radio accompagna le persone nei momenti più diversi della giornata. Non tutti vivono in grandi città come Milano e Roma, e in molte zone d’Italia l’auto è il mezzo principale per spostarsi, contribuendo così ad allungare il tempo d’ascolto. Sommando tutti questi momenti, si arriva a una media di tre ore al giorno, un dato davvero significativo”.
In giornata i The Kolors riceveranno il prestigioso Premio “EarOne Top of the Year 2024”. Il riconoscimento celebra il successo di “KARMA“, il brano più trasmesso dalle radio italiane nel 2024.
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Tag: radio