Ad aprile tassi sui mutui in calo al 4,09%
![](/wp-content/themes/yootheme/cache/09/20240611_0690-MH0435-09b0bcc4.jpeg)
ROMA (ITALPRESS) – Ad aprile, secondo i dati della Banca d’Italia, i prestiti al settore privato sono diminuiti del 2,2% sui dodici mesi (-2,4% nel mese precedente). I prestiti alle famiglie si sono ridotti dell’1,2% sui dodici mesi (-1,4% nel mese precedente) mentre quelli alle società non finanziarie si sono ridotti del 3,4% (-3,9% nel mese precedente). I depositi del settore privato sono diminuiti dell’1,6%, mentre la raccolta obbligazionaria è aumentata del 21,6%.
Ad aprile i tassi d’interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie (Taeg), si sono collocati al 4,09% (4,21% a marzo).
La quota di questi prestiti con periodo di determinazione iniziale del tasso fino a 1 anno è stata del 14% (come nel mese precedente). Il Taeg sulle nuove erogazioni di credito al consumo si è collocato al 10,59% (10,61% nel mese precedente). I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati pari al 5,30% (5,26% nel mese precedente), quelli per importi fino a 1 milione sono stati pari al 5,70%, mentre i tassi sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia si sono collocati al 5,04%. I tassi passivi sul complesso dei depositi in
essere sono stati pari all’1,04% (come nel mese precedente).
(ITALPRESS).
– Foto: Agenzia Fotogramma –
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche
![](https://laragione.eu/wp-admin/admin-ajax.php?action=kernel&p=image&src=file%3Dwp-content%252Fuploads%252F2024%252F07%252F20240726_2466-wRsL5g.jpeg%26thumbnail%3D%2C%2C&hash=6ecb0c22)
L’Italia sfila sulla Senna, Tamberi “Una figata”, Errigo “Stupendo”
![](/wp-content/themes/yootheme/cache/da/20240726_2240-j0NWW4-dab1dcde.webp)
![](/wp-content/themes/yootheme/cache/da/20240726_2240-j0NWW4-dab1dcde.webp)
Miglior tempo per Norris nelle Fp2 in Belgio, quarto Leclerc
![](/wp-content/themes/yootheme/cache/4c/20240726_1937-mT63we-4c75731f.jpeg)
![](/wp-content/themes/yootheme/cache/4c/20240726_1937-mT63we-4c75731f.jpeg)
Itticoltura, Italia leader ma servono più impianti
![](/wp-content/themes/yootheme/cache/b2/20240726_0936-9yKHkE-b2a54d16.webp)
![](/wp-content/themes/yootheme/cache/b2/20240726_0936-9yKHkE-b2a54d16.webp)