app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Giorgetti “Prospettive incoraggianti per la crescita”

7 Novembre 2024

ROMA (ITALPRESS) – “Il robusto interesse degli investitori per i nostri titoli di Stato, la significativa riduzione dello spread e le positive valutazioni delle agenzie di rating testimoniano l’importanza della stabilità politica e della prudenza nella politica di bilancio che il governo ha saputo assicurare i primi due anni di mandato”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, durante un’audizione sulla manovra nelle Commissioni Bilancio di Camera e Senato. “Il disegno di legge di bilancio conferma questa impostazione, continuando a sostenere il sistema economico e ridurre l’impatto sulle famiglie dell’incertezza che caratterizza il contesto internazionale, con interventi coerenti con il percorso di aggiustamento fiscale che l’Italia si è impegnata a realizzare nel Piano strutturale di bilancio di medio termine”.
“Le prospettive di crescita a breve termine risultano nel complesso ancora incoraggianti: i modelli di previsione interni lasciano ritenere che nel trimestre finale dell’anno il PIL dovrebbe tornare in espansione. Promuovere la domanda, in un contesto di grande incertezza, è una delle chiavi cruciali per realizzare la crescita prevista per il 2025 – ha sottolineato Giorgetti -. Il quadro è sicuramente ancora molto incerto, le previsioni per il 2025 sono coerenti con una ripresa della domanda interna, di cui un elemento essenziale rappresentato dall’accelerazione degli investimenti legati al Pnrr e con il miglioramento del contesto di fondo dell’economia europea”.
“Le risorse derivanti dal concordato preventivo introdotto nel decreto legge fiscale non sono state considerate per ragioni prudenziali nell’ambito delle coperture. Solo una volta quantificate potranno essere destinate, come previsto dalla legislazione vigente, al finanziamento di interventi di riduzione della pressione fiscale”, ha spiegato il ministro.
“La manovra reperisce ulteriori risorse destinate al finanziamento degli interventi previsti” che sono “ottenute principalmente attraverso misure di riduzione e razionalizzazione della spesa dei ministeri, dalle quali si attendono risparmi in termini di saldo netto da finanziare pari a circa 5,2 miliardi nel 2025, 4 miliardi nel 2026, 3,5 miliardi nel 2027. In ogni caso, fermo restando il conseguimento dei risparmi di spesa previsti e a invarianza di effetti sui saldi di finanza pubblica, i ministeri dispongono di ampi margini di flessibilità per rimodulare le riduzioni nell’ambito dei propri bilanci”, ha spiegato Giorgetti.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Intesa Sanpaolo, presentata a Torino la nuova società editrice Allemandi

11 Dicembre 2024
TORINO (ITALPRESS) – Dopo l’acquisizione dello scorso 5 dicembre da parte di Intesa Sanpaolo, Fon…

Mondiali2030 a Spagna-Portogallo-Marocco, nel 2034 in Arabia Saudita

11 Dicembre 2024
ROMA (ITALPRESS) – Non c’erano dubbi, ma adesso è ufficiale. I Mondiali del 2030 si disputeranno …

Webuild, in Puglia uno dei più grandi impianti robotizzati al mondo

11 Dicembre 2024
MILANO (ITALPRESS) – Una nuova iniziativa industriale del Gruppo Webuild atterra nel Mezzogiorno,…

Ue, Mattarella “Riforma complessiva è compito ineluttabile”

11 Dicembre 2024
ROMA (ITALPRESS) – Con il re Filippo VI “abbiamo condiviso la riflessione sul futuro dell’Unione …

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI