Azienda ferrarese evade dazi doganali, sequestro da 950 mila euro
Dagli ulteriori approfondimenti eseguiti dai finanzieri estensi sono state ricostruite 60 operazioni di importazione della stessa merce per la quale è stata consegnata, ai competenti uffici dell’Agenzia delle Dogane, certificazione attestante una diversa origine del prodotto.
In particolare, tra la documentazione sequestrata nel corso delle perquisizioni effettuate in varie regioni d’Italia sono stati individuati gli originali certificati predisposti dalla società produttrice dell’acciaio che riportavano, oltre al nominativo dell’impresa, l’effettiva origine cinese del prodotto. In sede di importazione delle stesse partite di acciaio le dichiarazioni risultavano poi essere state oggetto di alterazione nella parte attestante la falsa provenienza dalla Corea del Sud. Attraverso tale escamotage i responsabili della società ferrarese hanno ottenuto un ulteriore illecito risparmio, per il mancato pagamento dei diritti doganali, quantificato in circa 950 mila euro. L’intera somma oggetto del sequestro è stata rinvenuta, in fase di esecuzione del provvedimento, sui conti societari In definitiva ammonta complessivamente ad oltre € 3.345.000,00 l’importo delle disponibilità finanziarie
sottoposte a misura cautelare reale nel corso delle indagini.
pc/
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