Lavoro, da robotica e meccatronica le maggiori opportunità
ROMA (ITALPRESS) – Tra le filiere del Made in Italy, la Meccatronica è quella che offrirà più posti di lavoro tra il 2024 e il 2028. È quanto emerge da un approfondimento delle previsioni quinquennali del Sistema informativo Excelsior, di Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Con una domanda compresa tra le 160mila e le 182mila unità (sia come occupazione aggiuntiva, sia come turn over), la filiera della meccanica e della robotica precede tutte le voci della manifattura più apprezzata nel mondo: l’Agroalimentare con 134-156mila posti di lavoro, la Moda, con 75-80mila occupati e il Legno e Arredo 22-34mila assunzioni entro il 2028. Per quanto riguarda la meccatronica, centrali sono le competenze legate alla robotica, all’automazione e alla standardizzazione e dei processi, e nei prossimi anni sarà crescente l’impatto dell’intelligenza artificiale. Non potranno mancare però anche competenze legate ai sistemi che sfruttano energie alternative, all’elettrificazione e alla conservazione dell’energia e alla conoscenza dei protocolli ambientali specifici del settore. Le filiere della moda e del legno e arredo risentiranno della crescita d’importanza del canale online. Questo renderà essenziali competenze nell’e-commerce analysis e digital marketing ed emergerà la necessità di professioni con competenze tecnologiche innovative.
fsc /gtr
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