Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Truffa all’Inps, sequestri per 7 milioni a Palermo

30 Gennaio 2025

PALERMO (ITALPRESS) – La Guardia di Finanza di Palermo ha eseguito un’ordinanza emessa dal G.I.P. presso il Tribunale con cui sono state disposte misure interdittive nei
confronti di 12 persone e il sequestro preventivo di beni e di disponibilità finanziarie per oltre 7 milioni di euro nei riguardi di 21 società. Le indagini hanno consentito di disvelare l’operatività di un gruppo criminale promosso da due palermitani e dedito principalmente alla commissione di frodi ai danni dell’I.N.P.S. e dell’Erario. Secondo la ricostruzione compiuta dalle Fiamme Gialle, la truffa in danno dell’I.N.P.S., finalizzata all’indebito conseguimento dell’indennità di disoccupazione, avrebbe generato profitti per circa 4 milioni di euro e sarebbe avvenuta mediante l’utilizzo di società di comodo (di fatto già cessate e non in regola con gli obblighi dichiarativi/previdenziali). Più nel dettaglio, le stesse, dopo aver fatto emergere l’esistenza di oltre 700 lavoratori asseritamente in nero, ne avrebbero fittiziamente regolarizzato la posizione per poi interrompere il rapporto d’impiego, costituendo così
artatamente i presupposti di legge per il riconoscimento della citata indennità. La seconda tipologia di frode, perpetrata ai danni dell’Erario e diretta all’evasione fiscale e alla truffa
contributiva, si sarebbe basata sulla costituzione di “società cartiere” che avrebbero emesso fatture per operazioni oggettivamente e/o soggettivamente inesistenti volte a documentare cartolarmente: fittizie forniture di manodopera in favore di altre società, allo scopo di “sollevare” queste ultime da tutti gli adempimenti e gli oneri fiscali e previdenziali derivanti dal rapporto con i propri lavoratori, procurando così alle stesse un illecito profitto quantificato in oltre 1 milione di euro; cessioni di beni o prestazioni di servizio mai avvenute o avvenute con soggetti diversi rispetto a quelli documentati dalla contabilità, per un importo di oltre 2 milioni di euro. I meccanismi fraudolenti avrebbero così cagionato un danno alle casse dello Stato che, tra provvidenze pubbliche non spettanti e omessi versamenti degli oneri dovuti, è stato quantificato in oltre 7 milioni di euro, cifra oggetto del provvedimento disposto. Agli indagati sono contestati, a vario titolo, i reati di associazione per delinquere, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, nonché illeciti di natura tributaria.

gtr/pc/ 

FacebookXWhatsAppTelegramLinkedInEmailCopy Link

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Fisco, arrivano 7,5 milioni di lettere di compliance ai contribuenti

20 Febbraio 2025
Your browser does not support the video tag. ​ NAPOLI (ITALPRESS) – L’Agenzia delle Entrate mande…

Governo, Tajani “Maggioranza coesa, avanti fino a fine legislatura”

20 Febbraio 2025
Your browser does not support the video tag. ​ ROMA (ITALPRESS) – “Non c’è nessuno scontro, ci po…

Rimini, scoperto allevamento di cani sconosciuto al fisco

20 Febbraio 2025
Your browser does not support the video tag. ​ RIMINI (ITALPRESS) – I militari della Tenenza del…

Genova, sequestrati al porto 200 mila accessori telefonia contraffatti

20 Febbraio 2025
Your browser does not support the video tag. ​ GENOVA (ITALPRESS) -Attraverso il monitoraggio del…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI

    Exit mobile version