Addio al museo WOW
Addio al museo WOW di Milano. Il Museo Spazio Fumetto legato alla benemerita Fondazione Franco Fossati chiuderà il 15 giugno

Addio al museo WOW
Addio al museo WOW di Milano. Il Museo Spazio Fumetto legato alla benemerita Fondazione Franco Fossati chiuderà il 15 giugno
Addio al museo WOW
Addio al museo WOW di Milano. Il Museo Spazio Fumetto legato alla benemerita Fondazione Franco Fossati chiuderà il 15 giugno
Presto a Milano ci sarà un WOW in meno. Si tratta del Museo Spazio Fumetto WOW legato alla benemerita Fondazione Franco Fossati, da sempre dedicata all’approccio divulgativo verso i temi della narrativa disegnata. Nel tempo erano emerse delle difficoltà legate alla presenza di questa particolare destinazione museale in uno degli spazi gestiti da comune meneghino: alcune asperità economiche avevano però lasciato il passo a una gestione trasparente e florida che era persino riuscita a intercettare un costante dialogo con le scuole della città. Così anche le scolaresche, come gli appassionati di ogni età, visitavano il retaggio materiale dello studioso Fossati.
Adesso però quel circuito virtuoso di mostre ed eventi che hanno animato lo spazio WOW si interromperà, quantomeno nella sua sede di Viale Campania 12. Dopo essere stato inaugurato nel 2011, a quasi quindici anni di vita la sua corsa dovrà trovare una nuova forma. E tutto per una mancanza di elasticità. Il comune di Milano ha infatti deciso che tutti gli spazi devono essere assegnati tramite bando. Ma, inspiegabilmente, gli attuali locatari non possono aspettare la decisione nel loro luogo assegnato.
Così, anche se vincesse, il museo fumetto diretto da Luigi Bona non potrebbe mai sostenere due traslochi del grande apparato testimoniale raccolto da Fossati e dagli impiegati negli anni. Una eutanasia coatta di un progetto nato dalla passione e perseverato nelle difficoltà, tra cui persino gli allagamenti della struttura che ora stanno abbandonando.
Nonostante i limiti dell’azione del WOW, come la mancanza di una vera collaborazione con le case editrici di fumetto milanesi (come sottolineato dall’editor Lizard Pasquale La Forgia), dal 15 giugno prossimo venturo Milano sarà un po’ più povera. Quantomeno nei riguardi del fumetto, che ha visto nel capoluogo lombardo uno dei suoi cuori pulsanti con le eccellenze della Bonelli Editori o della Bao Publishing. Un destino che sembra unirlo al piccolo ma prezioso museo Leonardo3 nella centralissima Galleria Vittorio Emanuele II.
Di Camillo Bosco
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