app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app
Topolino

Topolino, fine del copyright

Cosa accadrà il 1 gennaio 2024 quando la Disney perderà definitivamente i diritti di copyright sulle prime versioni di Topolino e Minnie
|

Topolino, fine del copyright

Cosa accadrà il 1 gennaio 2024 quando la Disney perderà definitivamente i diritti di copyright sulle prime versioni di Topolino e Minnie
|

Topolino, fine del copyright

Cosa accadrà il 1 gennaio 2024 quando la Disney perderà definitivamente i diritti di copyright sulle prime versioni di Topolino e Minnie
|
|
Cosa accadrà il 1 gennaio 2024 quando la Disney perderà definitivamente i diritti di copyright sulle prime versioni di Topolino e Minnie
Il primo gennaio 2024 non porterà soltanto con sé l’inizio del nuovo anno, ma segnerà anche un crocevia per il mondo del diritto d’autore. A partire da questa data, infatti, la Disney perderà definitivamente i diritti di copyright sulle prime versioni di Topolino e Minnie. L’attuale legge statunitense sul diritto d’autore impone che il copyright debba scadere dopo 95 anni e ne saranno passati 96 dalla prima del celebre cortometraggio “Steamboat Willie”, targato 1928. Fu proprio il colosso dell’intrattenimento genitore del celebre topo a combattere lungo gli anni con le unghie e con i denti affinché la durata della protezione delle opere di ingegno fosse estesa, a tal punto che molti esperti del settore erano convinti che non sarebbe mai arrivato il giorno in cui avremmo visto Topolino di pubblico dominio. Con il Copyright Act del 1976 la Disney era riuscita a far estendere la durata di altri vent’anni, essendone fra i principali sostenitori, così come nel 1998 con il Copyright Term Extension Act e conseguente aggiunta di altri vent’anni al computo. Un atto non a caso divenuto celebre come il “Mickey Mouse Protection Act”. E anche se a diventare di dominio pubblico saranno solo e soltanto le primissime versioni dei celebri topini, è chiaro che siamo davanti all’inizio di una nuova era, dopo che nel 2022 a scadere era stata la prima resa di Winnie The Pooh. Starà ora ai tribunali capire fin dove il loro utilizzo sarà lecito, in quali casistiche e declinazioni. di Federico Arduini
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

La “Banana di Cattelan”, fra aste senza senso e cause giudiziarie surreali

24 Novembre 2024
La celebre “Banana di Cattelan” è stata venduta alla cifra record di 5 milioni e 200mila dollari…

I prigionieri del castello di Colditz

21 Novembre 2024
Il saggio di Ben Macintyre “Prigionieri del castello” (Neri Pozza) ci affida il ricordo della vi…

Il Museo Egizio di Torino compie 200 anni

20 Novembre 2024
Le celebrazioni del Museo Egizio di Torino, il più antico istituto dedicato alla storia della ci…

Signore della notte e custode dell’occulto: oggi si celebra la giornata del gatto nero – IL VIDEO

17 Novembre 2024
Origini e storia delle superstizioni sui gatti neri. Sono stati anche identificati come i fidati…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI