app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app
|

“Chiamatemi Robert Capa. Odio la guerra e devo fotografarla”

“Chiamatemi Robert Capa. Odio la guerra e devo fotografarla”: Enrico Inferrera celebra il leggendario fotografo di guerra

|
|

“Chiamatemi Robert Capa. Odio la guerra e devo fotografarla”: Enrico Inferrera celebra il leggendario fotografo di guerra

“Mi disse scatta senza guardare, documentiamo questo inferno”: a dirlo è Robert Capa, pseudonimo di Endre Ernő Friedmann, il leggendario fotoreporter di guerra, noto per aver documentato alcuni dei momenti più cruciali e drammatici del XX secolo.

La sua celebre figura è celebrata dalla prosa acuta di Enrico Inferrera, scrittore e imprenditore napoletano, per Edizioni Creativa nella collana Le Pleiadi, presente in tutte le librerie da aprile 2024. Inferrera guida il lettore attraverso le esperienze di Capa, dalle sue origini ungheresi alle sue imprese come fotoreporter in prima linea durante le guerre che hanno segnato il Novecento. Un aspetto distintivo di questa pubblicazione è la scelta di evocarne le fotografie, già ampiamente conosciute, attraverso i magistrali disegni di Costanza Gorick, che reinterpretano con sensibilità e originalità le immagini iconiche del fotografo, conferendo al testo un contenuto unico e affascinante.

Scrivere di Robert Capa è come scrivere un romanzo, ma mentre raccogli notizie sulla sua vita, indaghi sulle sue immagini, vivi le sue passioni e le sue avventure inverosimili, ti accorgi che questo romanzo straordinario lo ha già scritto lui con le sue azioni, il suo genio, il suo coraggio, la sua spudorata allegria, la sua incosciente capacità di interpretare l’esistenza in modo del tutto originale: la voglia di superare ogni limite, oltre il banale concetto di libertà. Attraverso gli incontri e la passioni, gli amori con Gerda Taro e Ingrid Bergman, Capa ci mostra entusiasmo e fragilità, disegna un’epoca, definisce tutti i limiti dell’uomo contemporaneo alla ricerca della felicità.

Il libro riflette il paradosso che ha segnato la vita di Robert Capa. Le sue fotografie, cariche di dolore e umanità, catturano l’essenza della guerra e delle sue devastazioni, ma anche la resistenza, il coraggio e la speranza delle persone comuni. Inferrera esplora questo dualismo con profondità e sensibilità, offrendo una potente riflessione sulla natura del conflitto e sul ruolo del fotografo come testimone della storia.

Propone, inoltre, una tesi inedita e audace: l’esperienza di Capa incarna i temi e le inquietudini dell’esistenzialismo. Attraverso un’analisi accurata, l’autore mostra come il fotoreporter abbia vissuto e rappresentato la condizione umana con una lucidità e un’intensità che richiamano le riflessioni di filosofi come Camus e Sartre. 

di Massimo De Falco

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Google News - La Ragione Seguici anche su Google News

Leggi anche

Elena Bresciani: un libro tra canto, vibrazione e alchimia

23 Dicembre 2024
Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Elena Bresciani in occasioni dell’uscita del suo proge…

Vestiti verdi e tute di pelle, le due vite di Catwoman

18 Dicembre 2024
Catwoman è il primo criminale che appare in “Batman”. Con le virgolette, perché stiamo parlando …

Ciao, Daniel

14 Dicembre 2024
Daniel Bulla scriveva per il nostro giornale, era brillante e pungente. Era giovane, soprattutto…

Cocco Bill, il pistolero alla camomilla

04 Dicembre 2024
Trottando tranquillo in una inconsueta vignetta muta, fa il suo ingresso nella cittadina texana …

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI

    |

    “Chiamatemi Robert Capa. Odio la guerra e devo fotografarla”

    “Chiamatemi Robert Capa. Odio la guerra e devo fotografarla”: Enrico Inferrera celebra il leggendario fotografo di guerra

    |

    “Chiamatemi Robert Capa. Odio la guerra e devo fotografarla”

    “Chiamatemi Robert Capa. Odio la guerra e devo fotografarla”: Enrico Inferrera celebra il leggendario fotografo di guerra

    |
    |

    “Chiamatemi Robert Capa. Odio la guerra e devo fotografarla”: Enrico Inferrera celebra il leggendario fotografo di guerra

    “Mi disse scatta senza guardare, documentiamo questo inferno”: a dirlo è Robert Capa, pseudonimo di Endre Ernő Friedmann, il leggendario fotoreporter di guerra, noto per aver documentato alcuni dei momenti più cruciali e drammatici del XX secolo.

    La sua celebre figura è celebrata dalla prosa acuta di Enrico Inferrera, scrittore e imprenditore napoletano, per Edizioni Creativa nella collana Le Pleiadi, presente in tutte le librerie da aprile 2024. Inferrera guida il lettore attraverso le esperienze di Capa, dalle sue origini ungheresi alle sue imprese come fotoreporter in prima linea durante le guerre che hanno segnato il Novecento. Un aspetto distintivo di questa pubblicazione è la scelta di evocarne le fotografie, già ampiamente conosciute, attraverso i magistrali disegni di Costanza Gorick, che reinterpretano con sensibilità e originalità le immagini iconiche del fotografo, conferendo al testo un contenuto unico e affascinante.

    Scrivere di Robert Capa è come scrivere un romanzo, ma mentre raccogli notizie sulla sua vita, indaghi sulle sue immagini, vivi le sue passioni e le sue avventure inverosimili, ti accorgi che questo romanzo straordinario lo ha già scritto lui con le sue azioni, il suo genio, il suo coraggio, la sua spudorata allegria, la sua incosciente capacità di interpretare l’esistenza in modo del tutto originale: la voglia di superare ogni limite, oltre il banale concetto di libertà. Attraverso gli incontri e la passioni, gli amori con Gerda Taro e Ingrid Bergman, Capa ci mostra entusiasmo e fragilità, disegna un’epoca, definisce tutti i limiti dell’uomo contemporaneo alla ricerca della felicità.

    Il libro riflette il paradosso che ha segnato la vita di Robert Capa. Le sue fotografie, cariche di dolore e umanità, catturano l’essenza della guerra e delle sue devastazioni, ma anche la resistenza, il coraggio e la speranza delle persone comuni. Inferrera esplora questo dualismo con profondità e sensibilità, offrendo una potente riflessione sulla natura del conflitto e sul ruolo del fotografo come testimone della storia.

    Propone, inoltre, una tesi inedita e audace: l’esperienza di Capa incarna i temi e le inquietudini dell’esistenzialismo. Attraverso un’analisi accurata, l’autore mostra come il fotoreporter abbia vissuto e rappresentato la condizione umana con una lucidità e un’intensità che richiamano le riflessioni di filosofi come Camus e Sartre. 

    di Massimo De Falco

    La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

    Google News - La Ragione Seguici anche su Google News

    Leggi anche

    Elena Bresciani: un libro tra canto, vibrazione e alchimia

    23 Dicembre 2024
    Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Elena Bresciani in occasioni dell’uscita del suo proge…

    Vestiti verdi e tute di pelle, le due vite di Catwoman

    18 Dicembre 2024
    Catwoman è il primo criminale che appare in “Batman”. Con le virgolette, perché stiamo parlando …

    Ciao, Daniel

    14 Dicembre 2024
    Daniel Bulla scriveva per il nostro giornale, era brillante e pungente. Era giovane, soprattutto…

    Cocco Bill, il pistolero alla camomilla

    04 Dicembre 2024
    Trottando tranquillo in una inconsueta vignetta muta, fa il suo ingresso nella cittadina texana …

    Iscriviti alla newsletter de
    La Ragione

    Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

      LEGGI GRATIS La Ragione

      GUARDA i nostri video

      ASCOLTA i nostri podcast

      REGISTRATI / ACCEDI

      “Chiamatemi Robert Capa. Odio la guerra e devo fotografarla”

      “Chiamatemi Robert Capa. Odio la guerra e devo fotografarla”: Enrico Inferrera celebra il leggendario fotografo di guerra

      |

      “Chiamatemi Robert Capa. Odio la guerra e devo fotografarla”

      “Chiamatemi Robert Capa. Odio la guerra e devo fotografarla”: Enrico Inferrera celebra il leggendario fotografo di guerra

      |

      “Chiamatemi Robert Capa. Odio la guerra e devo fotografarla”

      “Chiamatemi Robert Capa. Odio la guerra e devo fotografarla”: Enrico Inferrera celebra il leggendario fotografo di guerra

      |
      |

      “Chiamatemi Robert Capa. Odio la guerra e devo fotografarla”: Enrico Inferrera celebra il leggendario fotografo di guerra

      “Mi disse scatta senza guardare, documentiamo questo inferno”: a dirlo è Robert Capa, pseudonimo di Endre Ernő Friedmann, il leggendario fotoreporter di guerra, noto per aver documentato alcuni dei momenti più cruciali e drammatici del XX secolo.

      La sua celebre figura è celebrata dalla prosa acuta di Enrico Inferrera, scrittore e imprenditore napoletano, per Edizioni Creativa nella collana Le Pleiadi, presente in tutte le librerie da aprile 2024. Inferrera guida il lettore attraverso le esperienze di Capa, dalle sue origini ungheresi alle sue imprese come fotoreporter in prima linea durante le guerre che hanno segnato il Novecento. Un aspetto distintivo di questa pubblicazione è la scelta di evocarne le fotografie, già ampiamente conosciute, attraverso i magistrali disegni di Costanza Gorick, che reinterpretano con sensibilità e originalità le immagini iconiche del fotografo, conferendo al testo un contenuto unico e affascinante.

      Scrivere di Robert Capa è come scrivere un romanzo, ma mentre raccogli notizie sulla sua vita, indaghi sulle sue immagini, vivi le sue passioni e le sue avventure inverosimili, ti accorgi che questo romanzo straordinario lo ha già scritto lui con le sue azioni, il suo genio, il suo coraggio, la sua spudorata allegria, la sua incosciente capacità di interpretare l’esistenza in modo del tutto originale: la voglia di superare ogni limite, oltre il banale concetto di libertà. Attraverso gli incontri e la passioni, gli amori con Gerda Taro e Ingrid Bergman, Capa ci mostra entusiasmo e fragilità, disegna un’epoca, definisce tutti i limiti dell’uomo contemporaneo alla ricerca della felicità.

      Il libro riflette il paradosso che ha segnato la vita di Robert Capa. Le sue fotografie, cariche di dolore e umanità, catturano l’essenza della guerra e delle sue devastazioni, ma anche la resistenza, il coraggio e la speranza delle persone comuni. Inferrera esplora questo dualismo con profondità e sensibilità, offrendo una potente riflessione sulla natura del conflitto e sul ruolo del fotografo come testimone della storia.

      Propone, inoltre, una tesi inedita e audace: l’esperienza di Capa incarna i temi e le inquietudini dell’esistenzialismo. Attraverso un’analisi accurata, l’autore mostra come il fotoreporter abbia vissuto e rappresentato la condizione umana con una lucidità e un’intensità che richiamano le riflessioni di filosofi come Camus e Sartre. 

      di Massimo De Falco

      La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

      Leggi anche

      Elena Bresciani: un libro tra canto, vibrazione e alchimia

      23 Dicembre 2024
      Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Elena Bresciani in occasioni dell’uscita del suo proge…

      Vestiti verdi e tute di pelle, le due vite di Catwoman

      18 Dicembre 2024
      Catwoman è il primo criminale che appare in “Batman”. Con le virgolette, perché stiamo parlando …

      Ciao, Daniel

      14 Dicembre 2024
      Daniel Bulla scriveva per il nostro giornale, era brillante e pungente. Era giovane, soprattutto…

      Cocco Bill, il pistolero alla camomilla

      04 Dicembre 2024
      Trottando tranquillo in una inconsueta vignetta muta, fa il suo ingresso nella cittadina texana …

      Iscriviti alla newsletter de
      La Ragione

      Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

        LEGGI GRATIS La Ragione

        GUARDA i nostri video

        ASCOLTA i nostri podcast

        REGISTRATI / ACCEDI