Edicole, reinventarle come neuroni sociali
Edicole, reinventarle come neuroni sociali
Edicole, reinventarle come neuroni sociali
Estinzione. Un destino segnato con la chiusura di 2,3 edicole italiane al giorno (2021). Sono i terminali dei giornali in carta stampata, con vendite in picchiata da 15 anni, (pochissime eccezioni, fra cui orgogliosamente “La Ragione”). Ci sono dei quotidiani nazionali che in tre lustri hanno perso fino all’80% degli acquirenti. Le testate in cellulosa si ridurranno a una preziosa nicchia (d’opinione o patinata) insieme ai loro sempre meno numerosi acquirenti (d’élite e collezionisti). Le notizie ci satollano via computer, tablet, smartphone e televisori, moltiplicando le edicole con le saracinesche calate che espongono invano il cartello “Vendesi”. Dunque una sparizione totale come quella delle cabine telefoniche? Non è detto, replicano gli edicolanti creativi e resilienti, consci della funzione anche di neuroni sociali dei loro chioschi. Si possono dunque fantasticare differenti modelli di servizio al cittadino, possibilmente non banali.
Modello 1 – Edicole digitali per anziani (o per digital-free o per vegani digitali). I volonterosi, impegnati a salvare le edicole, le indicano come supporto per acquisti online e per i rapporti con la pubblica amministrazione, via web, agli over 60 (sarebbero, per definizione, degli incapaci digitali. Sempre meno vero). Quando anche gli ultra novantenni saranno totalmente digitalizzati l’edicola dovrà di nuovo cambiare modello. Caffè incluso. Livello di socializzazione 9.
Modello 2 – L’edicola punta al cambio di destinazione d’uso (auguri!) e offre ogni possibile bene: dai giocattoli alle pile, dal pane fresco alle mascherine anti Covid e ai beni di prima necessità. Diventa un mini bazar cinese o terminale della grande distribuzione in cerca di prossimità. Caffè incluso. Socializzazione 8.
Modello 3 – Edicola mono prodotto: caricatori per cellulari e decine di prese di corrente per la ricarica; oppure acqua da bere (naturale o gasata) per bottiglie vuote, in economia anti spreco; altro. Socializzazione 7.
Modello 4 – Edicola mono marca. Pareti laterali sostituite da schermi video pubblicitari (vale anche per gli altri modelli d’edicola). Variante: temporary store. Socializzazione 6.
Modello 5 – Edicola come punto di ritiro d’ogni tipo di merce acquistata con l’e-commerce, per tutti quelli che non hanno una portineria e sono quotidianamente fuori casa. Caffè incluso. Aperta 24/7. Socializzazione 8.
Modello 6 – L’edicola di conversazione. Gli edicolanti, di tre generazioni diverse, sono disponibili a ogni tipo di conversazione. Tariffa oraria. Abbonamenti. Anche in lingue estere. Caffè obbligatorio. Aperta 24/7. Socializzazione 9.
Modello 7 – Edicola psicanalitica con due psicoanalisti di strada. Due ambienti insonorizzati con chaise longue. Tariffe da strada. Solo un bicchier d’acqua. Socializzazione 0.
Modello 8 – Edicola Speakers’ Corner, come ad Hyde Park a Londra. Tre palchetti attrezzati con audio trasmesso agli auricolari degli astanti, che pagano per riceverlo. Socializzazione 10.
Modello 9 – Edicola music corner, per un solo soggetto (singolo o gruppo). Garantita un’acustica perfetta. 33% sull’incasso da vendita di cd o file audio scaricabili all’istante. Socializzazione 7.
Modello 10 – L’edicola diventa cabina di realtà virtuale per i turisti. Si entra in un cilindro che fa vedere l’ambiente esterno circostante, a 360°, riscostruito in epoche a scelta. 9,99 euro per 9 minuti. Sovrapprezzo per le visioni notturne. Aperta 24/7. Socializzazione 6.
Modello 11 – L’edicola per «Mi vuoi sposare?» in ambiente virtuale: un castello medioevale, una vetta dell’Himalaya et cetera. Socializzazione 2.
di Edoardo Fleischner
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche