Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Davvero tutti hanno diritto a una seconda possibilità? Il caso della moglie de El Chapo

|

Si è appena chiusa la Milano Fashion Week durante la quale ha sfilato anche la moglie de El Chapo, il sanguinario narcotrafficante. La donna, da poco, è uscita dal carcere. Da allora mai una parola per le tante vittime del marito eppure a Milano è stata celebrata come una diva

Davvero tutti hanno diritto a una seconda possibilità? Il caso della moglie de El Chapo

Si è appena chiusa la Milano Fashion Week durante la quale ha sfilato anche la moglie de El Chapo, il sanguinario narcotrafficante. La donna, da poco, è uscita dal carcere. Da allora mai una parola per le tante vittime del marito eppure a Milano è stata celebrata come una diva

|

Davvero tutti hanno diritto a una seconda possibilità? Il caso della moglie de El Chapo

Si è appena chiusa la Milano Fashion Week durante la quale ha sfilato anche la moglie de El Chapo, il sanguinario narcotrafficante. La donna, da poco, è uscita dal carcere. Da allora mai una parola per le tante vittime del marito eppure a Milano è stata celebrata come una diva

|

Da sempre la moda ha escogitato stratagemmi per far parlare di sé, puntando su eccentricità e bizzarrie che nulla avevano a che fare con gusto ed eleganza. L’abito da sposa della maison April Black Diamond che ha sfilato l’altro giorno alla Milano Fashion Week era però davvero delizioso: eccentrico senza eccedere, classico senza scadere nell’ovvietà. Un ottimo esempio di alta moda che ha fatto parlare non per il suo taglio bensì per la modella che quel vestito lo indossava: Emma Coronel, moglie di El Chapo, il più grande narcotrafficante vivente, sanguinario quanto lo fu Pablo Escobar, e attualmente in carcere con una condanna all’ergastolo. La casa di moda ha giustificato questa scelta asserendo che “tutti hanno diritto a una seconda possibilità”. La Coronel, madre di due gemelli avuti dal marito pluriomicida, ha finito di scontare da poco anche lei una condanna per traffico di droga e riciclaggio. Qui nessuno discute la sacrosanta possibilità di rifarsi una vita dopo aver espiato le proprie colpe, tuttavia c’è un limite a tutto. Esiste per esempio il rispetto dei tanti parenti delle vittime che ora vedono questa donna applaudita e celebrata quasi fosse una regina (indossava anche una tiara tempestata di diamanti). Che messaggio si intende dare facendo sfilare questa “signora” ancora sposata con un uomo che è stato condannato non per  semplici  furtarelli ma per nefandezze irripetibili? 

La legge è uguale per tutti ma non tutti i reati sono uguali. Perdonare si può, dimenticare no. 

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

L’arrivo di Demna Gvasalia alla direzione artistica di Gucci

15 Marzo 2025
Ci ha pensato il mondo della moda a stabilire il nome e la portata detonante della bomba più dis…

Oscar 2025, i look più brutti e assurdi indossati dalle star di Hollywood

03 Marzo 2025
Nel corso degli Oscar 2025 ci sono stati alcuni look orribili che sono riusciti a imbruttire sta…

Moda, la crisi fa tendenza

27 Febbraio 2025
Sono un segreto di Pulcinella i numeri che stanno accompagnando il calo imperioso dell’intero mo…

In Cile la discarica di vestiti usati più grande al mondo

23 Gennaio 2025
In Cile c’è la più grande discarica al mondo di abiti usati o invenduti, già ribattezzata “Il ci…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI

    Exit mobile version