Il caso di Luisaviaroma emblematico di un momento difficile, l’alta moda teme una discesa
Il brand Luisaviaroma ha annunciato la chiusura della propria sede di Milano e il trasferimento nello stabilimento di Firenze delle 22 dipendenti che vi lavorano, entro il 30 settembre. La crisi del marchio s’inserisce in uno scenario complicato per l’intero settore Moda e Lusso

Il caso di Luisaviaroma emblematico di un momento difficile, l’alta moda teme una discesa
Il brand Luisaviaroma ha annunciato la chiusura della propria sede di Milano e il trasferimento nello stabilimento di Firenze delle 22 dipendenti che vi lavorano, entro il 30 settembre. La crisi del marchio s’inserisce in uno scenario complicato per l’intero settore Moda e Lusso
Il caso di Luisaviaroma emblematico di un momento difficile, l’alta moda teme una discesa
Il brand Luisaviaroma ha annunciato la chiusura della propria sede di Milano e il trasferimento nello stabilimento di Firenze delle 22 dipendenti che vi lavorano, entro il 30 settembre. La crisi del marchio s’inserisce in uno scenario complicato per l’intero settore Moda e Lusso
Il settore della moda e del lusso è in crisi profonda a causa dell’instabilità economica e geopolitica globale. Il brand Luisaviaroma ha annunciato la chiusura della propria sede di Milano e il trasferimento nello stabilimento di Firenze delle 22 dipendenti che vi lavorano, entro il 30 settembre. La decisione è stata descritta come necessaria in virtù delle «importanti tensioni finanziarie legate al difficile contesto di mercato». I rappresentanti sindacali, temendo ripercussioni per tutti i dipendenti nazionali dell’azienda (oltre 200), hanno chiesto garanzie sulla tutela dei contratti.
La crisi di Luisaviaroma s’inserisce in uno scenario complicato per l’intero settore Moda e Lusso
La crisi del marchio s’inserisce in uno scenario complicato per l’intero settore Moda e Lusso: secondo Bain & Company e Fondazione Altagamma, il comparto ha perso 50 milioni di clienti nel 2024, con un calo globale del 2% e vendite in calo pari a 363 miliardi di euro. In Italia la flessione ha superato il 5%. Luisaviaroma fu tra le prime aziende a investire nell’e-commerce, adattando alle esigenze di mercato la tradizione del marchio, fondato a Firenze nel 1929 da Luisa Jaquin. Dalle vendite online è generato oltre il 90% del suo fatturato, con il 75% degli acquisti via web che arriva da clienti internazionali.
Il marchio intratteneva una proficua partnership con imprenditori russi e cinesi
Il marchio intratteneva una proficua partnership con imprenditori russi e cinesi. Tuttavia, le sanzioni alla Federazione russa varate dall’Occidente a seguito dell’invasione dell’Ucraina e il rallentamento dell’economia cinese hanno arrestato il trend. Inoltre, l’instabilità mediorientale ha compromesso le promettenti prospettive d’investimento da parte dei Paesi Arabi, mentre le tariffe aggiuntive per l’Ue imposte dall’amministrazione Trump a partire da oggi penalizzeranno export e vendite digitali.
Una serie di problematiche che si aggiungono al cambiamento radicale nelle scelte di acquisto dei consumatori. La loro domanda si concentra su trasparenza, sostenibilità e responsabilità etica: la scarsa tracciabilità dei prodotti alimenta sospetti sulla possibile contraffazione degli stessi, anche se venduti su piattaforme online ufficiali. Il ritorno allo shopping nei negozi fisici ha penalizzato le aziende che avevano investito quasi esclusivamente sull’e-commerce, imponendo una rivalutazione delle strategie di mercato.
Stando alle dichiarazioni del ceo Tommaso Maria Andorlini, il 2024 ha comunque mostrato segnali di ripresa per Luisaviaroma
Stando alle dichiarazioni del ceo Tommaso Maria Andorlini, il 2024 ha comunque mostrato segnali di ripresa rispetto all’anno precedente, con aumento del fatturato e prospettive di ulteriore crescita. Il brand potrebbe mirare a una strategia combinata che unisca investimenti nell’e-commerce, retail selezionati – ovvero attività collegate alla vendita di prodotti e servizi aziendali direttamente al consumatore finale – e una brand identity coerente con la contemporaneità. È in trasformazione la concezione stessa del lusso: non più mero sfarzo per una platea ristretta, piuttosto comparto bisognoso di confrontarsi con la sfida lanciata da un pubblico che chiede trasparenza, etica e sostenibilità.
Con la scelta di favorire tutti i canali di contatto potenziale tra aziende e clientela, Luisaviaroma testimonia quanto il lusso stia ridefinendo le proprie regole, al fine di adattarsi alla rapida evoluzione dei tempi. L’obiettivo è ora quello di trovare un equilibrio fra tradizione e innovazione, esperienza fisica ed esperienza digitale, valori autentici da custodire e consolidamento nel mercato globale. Chi riuscirà ad adattarsi a questo scenario scriverà il futuro del settore.
di Serena Parascandolo
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