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I richiami prima di tutto

Invece che concentrarsi su eventuali lockdown o inasprimenti del Green Pass bisognerebbe portare quanti più italiani possibili una terza volta in un centro vaccinale.
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I richiami prima di tutto

Invece che concentrarsi su eventuali lockdown o inasprimenti del Green Pass bisognerebbe portare quanti più italiani possibili una terza volta in un centro vaccinale.
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I richiami prima di tutto

Invece che concentrarsi su eventuali lockdown o inasprimenti del Green Pass bisognerebbe portare quanti più italiani possibili una terza volta in un centro vaccinale.
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Invece che concentrarsi su eventuali lockdown o inasprimenti del Green Pass bisognerebbe portare quanti più italiani possibili una terza volta in un centro vaccinale.
Scritto da chi sarebbe anche teoricamente favorevole all’ipotesi dell’obbligo vaccinale, ci chiediamo che senso abbia sprecare energie e soprattutto tempo in un dibattito che oggi non porterebbe da nessuna parte. Si dovrebbe, piuttosto, solo scrivere e confrontarsi sul fronte decisivo dei richiami. Far vaccinare, vaccinare e ancora vaccinare. Le terze dosi devono accelerare di tre-quattro volte rispetto al ritmo attuale, se si vuole sentire al più presto l’effetto di un rafforzamento netto della copertura. Possibile che stiamo qui a ragionare su ipotesi di inasprimento del Green Pass, di lockdown selettivi che al momento non sembrano all’ordine del giorno del governo, del già citato obbligo vaccinale che ci garantirebbe un mese di furibondi scontri ad ogni livello, mentre l’urgenza non può che essere quella di moltiplicare le prenotazioni? Non so più quante volte lo abbiamo scritto su La Ragione: il fattore tempo è decisivo, la realtà non mente e distrarsi in un improbabile caccia alle streghe o alla soluzione miracolosa significa solo sprecare occasioni. Perché ogni giorno è un’occasione e deve essere vissuta così, per portare sempre più italiani una terza volta in un centro vaccinale. Sia chiaro non perché si debba avere timore o timidezza davanti allo sciocchezzario dei no vax, ma proprio perché non abbiamo tempo da perdere con le assurdità. Bisogna concentrarsi solo su ciò che ci permetterà di continuare a vivere quasi normalmente, riducendo a rumore di fondo le follie antiscientifiche. di Fulvio Giuliani

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