Senza la paura delle cicatrici
La modella Bianca Balti si è mostrata senza veli sui social mostrando i segni della doppia mastectomia preventiva a cui si è sottoposta. Un messaggio importante per tutte le donne e non solo.
Senza la paura delle cicatrici
La modella Bianca Balti si è mostrata senza veli sui social mostrando i segni della doppia mastectomia preventiva a cui si è sottoposta. Un messaggio importante per tutte le donne e non solo.
Senza la paura delle cicatrici
La modella Bianca Balti si è mostrata senza veli sui social mostrando i segni della doppia mastectomia preventiva a cui si è sottoposta. Un messaggio importante per tutte le donne e non solo.
La modella Bianca Balti si è mostrata senza veli sui social mostrando i segni della doppia mastectomia preventiva a cui si è sottoposta. Un messaggio importante per tutte le donne e non solo.
Cicatrici da mostrare e non più da nascondere. Come quella di Bianca Balti, che il nuovo anno lo ha inaugurato non con le classiche foto di festeggiamenti ma mostrando il segno della doppia mastectomia preventiva a cui si è sottoposta. Un intervento deciso dopo aver scoperto di essere portatrice della mutazione genetica BRCA1, che aumenta il rischio di sviluppare un tumore al seno e alle ovaie. La stessa di cui aveva raccontato anni fa un’altra donna famosa, Angelina Jolie. Anche lei si era sottoposta allo stesso tipo di intervento.
Non entriamo nel merito delle considerazioni mediche e delle scelte di ciascuno su temi così tanto delicati. Ma va sottolineata l’importanza della decisione, anche di donne che grazie alla propria bellezza hanno costruito carriera e notorietà, di svelarsi nelle fragilità. Questo perché per fortuna viviamo anni in cui all’elogio della perfezione si è sostituito il tentativo di far passare il messaggio che l’importante è accettarsi per come si è. A partire dalla taglia fino all’identità di genere e quindi anche al rapporto con le problematiche di salute.
Non deve essere semplice per una modella fare quello che ha fatto Bianca. Proprio perché quel corpo è stato immortalato per raccontarne la bellezza. E quelle cicatrici da oggi ne sono una parte integrante. Ma è vero quello che lei stessa dice: il suo può essere un messaggio importante per tante altre donne. Soprattutto quelle meno famose di lei. Quelle che si trovano a combattere battaglie anche più dure. Quelle che hanno cicatrici ben più evidenti. Non raccontare la malattia come una sconfitta, ma come una parte del percorso di ciascuno. Non dipingere quei segni come qualcosa da nascondere, da coprire, ma come qualcosa da accettare come un pezzo integrante del proprio essere donna. O uomo, naturalmente.
È inutile negare il fatto che i messaggi che vengono veicolati dai volti noti siano importanti. Contribuiscono a modificare il modo di approcciare certe tematiche. A far sì che se ne parli, più di prima. Il messaggio di Bianca, che è mamma, è destinato soprattutto alle bambine. A chi insomma ancora assorbe come una spugna quello che ha intorno. Ma serve anche alle donne adulte. Perché il rapporto con il proprio corpo è importante. A ogni età. Anche, forse soprattutto, quando quel corpo porta con sé dei segni. Che non ne diminuiscono la bellezza ma anzi aggiungono un valore: quello della storia personale di ciascuna. Sempre diversa dalle altre e per questo unica.
di Annalisa Grandi
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