25 anni di “50 Special”
Poche canzoni sono state capaci di raccontare un’epoca. “50 Special” dei Lunapop è indubbiamente una di queste
25 anni di “50 Special”
Poche canzoni sono state capaci di raccontare un’epoca. “50 Special” dei Lunapop è indubbiamente una di queste
25 anni di “50 Special”
Poche canzoni sono state capaci di raccontare un’epoca. “50 Special” dei Lunapop è indubbiamente una di queste
Poche canzoni sono state capaci di raccontare un’epoca. “50 Special” dei Lunapop è indubbiamente una di queste
Sono poche le canzoni capaci, chissà per quale strano incastro del destino, di raccontare un’epoca, fotografare in una manciata di pochi minuti usi, costumi e pensieri di una generazione. “50 Special” dei Lunapop è indubbiamente una di quelle.
Il 27 maggio 1999, a un passo dal nuovo millennio e in un mondo senza smartphone e piattaforme di streaming, nei negozi di dischi, ancora punto di ritrovo di milioni di giovani, esce una nuova canzone di una band di cinque scalmanati ragazzi emiliani, destinata a diventare la colonna sonora dell’estate italiana. Parla dei colli bolognesi e di una Vespa che ti fa dimenticare i problemi.
“Ho sempre pensato che il segreto della canzone si nascondesse nelle prime quattro parole. Nell’assenza dell’articolo a introdurle”- racconta Cesare Cremonini – “Vespe truccate/anni sessanta”. Erano i versi di una nuova generazione che andava dritta al punto, in volo fin dalla prima battuta, come accendere la telecamera in una scena già in movimento, una porta che si apre sulla pista piena di una festa. Per questo il pubblico ai concerti non la canta, la grida, facendo rimbalzare in bocca quelle parole che hanno il profumo del rock’n’roll della fine degli anni 50, la musica da cui proviene tutto. Jerry Lee Lewis era il mio idolo da ragazzino e “Great Balls of fire” è stata la prima canzone che ho adorato.”
di Federico Arduini
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Tag: musica, Musica italiana
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