Addio a David Soul, “il biondo” di Starsky & Hutch
Addio a David Soul, il riflessivo biondo del duo di poliziotti ironici e temerari che sbarcavano a bordo della Ford Gran Torino rossa con striscia bianca
Addio a David Soul, “il biondo” di Starsky & Hutch
Addio a David Soul, il riflessivo biondo del duo di poliziotti ironici e temerari che sbarcavano a bordo della Ford Gran Torino rossa con striscia bianca
Addio a David Soul, “il biondo” di Starsky & Hutch
Addio a David Soul, il riflessivo biondo del duo di poliziotti ironici e temerari che sbarcavano a bordo della Ford Gran Torino rossa con striscia bianca
Addio a David Soul, il riflessivo biondo del duo di poliziotti ironici e temerari che sbarcavano a bordo della Ford Gran Torino rossa con striscia bianca
David Soul, morto oggi a 80 anni, era Hutch, il riflessivo biondo del duo di poliziotti ironici e temerari che sono sbarcati a bordo della Ford Gran Torino rossa con striscia bianca (poi finita in un film di Clint Eastwood dal titolo omonimo) sulla tv italiana alla fine degli anni ‘70, ben quattro anni dopo il grande successo riscosso negli Stati Uniti. Chi non ha mai sentito parlare di Starsky & Hutch? Ottantotto puntate ambientate nell’immaginaria Bay City (in realtà era Los Angeles), quattro stagioni, in Italia su Raidue in prima serata, addirittura contro un totem come Mike Bongiorno e il suo mitologico “Lascia o Raddoppia”. Decenni dopo sono diventati anche un videogame per la PlayStation.
La formula del doppio poliziotto – uno più acrobatico, l’altro più riflessivo, caratteri opposti ma grandi amici – che dava la caccia al malaffare a bordo della Gran Torino con il sottofondo della musica funky americana degli anni ‘70 obiettivamente funzionava. Aveva spalancato la strada al genere poliziesco “Le Strade di San Francisco”, con Michael Douglas. Qui si andava oltre, Starsky & Hutch avevano un passo diverso anche rispetto ad altri successi contemporanei come The Chips (il duo in moto con il celebre Poncherello) e un punto di riferimento per produzioni successive come Miami Vice.
La serie era stata un’invenzione di un venerabile maestro delle serie tv americane, Aaron Spelling, il padre di Charlie’s Angels, Cuore e Batticuore e poi del telefilm generazionale, Beverly Hills 90210. Hutch risolveva i casi, una specie di Mr.Wolf ante litteram. Era anche quello più seducente. La coppia ha così funzionato che nel 2001 lo stesso Soul ha proposto alla Warner Bros la versione cinematografica di Starsky & Hutch, ma la produzione volle Ben Stiller e Owen Wilson in un reboot anche divertente, ma lontano dallo spessore del telefilm. Una delle ultime foto del duo, che hanno visto le rispettive carriere legate per sempre ai personaggi di Starsky & Hutch, vedeva Paul Glaser spingere la carrozzella su cui sedeva da tempo David Soul.
Di Nicola Sellitti
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