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Arisa

Arisa, fuori il video di “Canta ancora”: “Ogni vita merita rispetto”

Il brano è arte della colonna sonora del film “Il ragazzo dai pantaloni rosa”, scritto da Arisa per le vittime di bullismo e le loro madri

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Arisa, fuori il video di “Canta ancora”: “Ogni vita merita rispetto”

Il brano è arte della colonna sonora del film “Il ragazzo dai pantaloni rosa”, scritto da Arisa per le vittime di bullismo e le loro madri

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Arisa, fuori il video di “Canta ancora”: “Ogni vita merita rispetto”

Il brano è arte della colonna sonora del film “Il ragazzo dai pantaloni rosa”, scritto da Arisa per le vittime di bullismo e le loro madri

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Il brano è arte della colonna sonora del film “Il ragazzo dai pantaloni rosa”, scritto da Arisa per le vittime di bullismo e le loro madri

È fuori da ieri il video di “Canta ancora“, il nuovo brano di Arisa che esplora temi di profondo impatto emotivo. La canzone è anche colonna sonora del film “Il ragazzo dai pantaloni rosa“, diretto da Margherita Ferri, la cui uscita è prevista per il 7 novembre. Il film, ispirato alla storia vera del quindicenne Andrea Spezzacatena, che si è tolto la vita nel 2012 dopo aver subito bullismo e cyberbullismo, è stato presentato ieri in anteprima come evento speciale alla Festa del Cinema di Roma in collaborazione con Alice nella città. Arisa ha composto testo e melodia, parla di amore, di protezione e di quel legame indissolubile che lega una madre e suo figlio.  

Andrea è stato vittima di bullismo, di quella realtà che non dovrebbe mai esistere e che lo ha portato ad una sofferenza talmente profonda da non riuscire più a vivere. Sconvolge pensare che il mondo non sia stato in grado di accogliere la sua diversità con amore e rispetto ma il dolore più grande è quello che ha dovuto affrontare sua madre che ha visto suo figlio spegnersi e che ogni giorno si trova a vivere questo vuoto. – ha spiegato Arisa – Quando canto queste parole penso a lei a tutte le madri che portano sulle spalle il peso del mondo per i propri figli e che farebbero qualsiasi cosa per proteggerli ma che in certi momenti si trovano impotenti di fronte all’odio e all’ignoranza.  La loro bellezza e la loro forza anche nel dolore più atroce non svanisce mai. Una madre non smette mai di amare e di proteggere anche quando non può riabbracciare il proprio figlio.  Con questa canzone voglio rendere omaggio al coraggio delle madri, come quella di Andrea, e ricordare a tutti che ogni vita merita rispetto e amore, nessuno deve sentirsi solo e giudicato per chi è.  Le ferite del bullismo possono essere devastanti e il dolore di una madre che perde un figlio è tale che nessuna parola può lenirle. Spero che questa canzone possa essere una carezza per questi cuori infranti, un modo per dire “canta ancora” nonostante tutto, la voce conta e il tuo amore vive per sempre” 

Il video, diretto da Marco Gradara con la produzione di Borotalco.tv  incollaborazione con la Eagle Pictures, è stato girato nello storico liceo Manzoni di Milano e arricchito da alcune immagini del film e dei suoi protagonisti.   

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