Conferita a Claudio Baglioni l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha premiato questa mattina Baglioni per benemerenze acquisite in campo artistico, professionale, sociale e umanitario
Conferita a Claudio Baglioni l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha premiato questa mattina Baglioni per benemerenze acquisite in campo artistico, professionale, sociale e umanitario
Conferita a Claudio Baglioni l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha premiato questa mattina Baglioni per benemerenze acquisite in campo artistico, professionale, sociale e umanitario
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha premiato questa mattina Baglioni per benemerenze acquisite in campo artistico, professionale, sociale e umanitario
Si conferma un anno importante il 2024 per Claudio Baglioni. Dopo aver annunciato l’ultima cavalcata prima del ritiro entro il 2026, mentre continua il tour in door tra sold out e successi, ecco arrivare stamani nientemeno che l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce, direttamente dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Si legge nella nota stampa diffusa: “Cavaliere di Gran Croce, Ordine al Merito della Repubblica – primo tra gli Ordini cavallereschi nazionali – è la più alta e importante onorificenza concessa e conferita dal Presidente della Repubblica a Claudio Baglioni, per benemerenze acquisite in campo artistico, professionale, sociale e umanitario.
In ben sessant’anni di prestigiosa carriera, grazie a un linguaggio sempre ispirato, poetico, intenso – sia nella musica che nelle liriche – Baglioni è divenuto interprete e portavoce, tra i più raffinati e amati, di importanti valori morali, umani, civili e sociali, riuscendo a coinvolgere, far riflettere e appassionare generazioni, culture e visioni esistenziali talvolta profondamente diverse tra loro.
Una testimonianza particolarmente significativa di valori fondamentali quali l’amore, la libertà, la dignità e l’inviolabilità della persona umana, i diritti civili, l’integrazione – unica risposta efficace alla ferale incultura della disintegrazione – lo spirito europeista – testimonianza culminata in un concerto esclusivo tenuto davanti al Parlamento Europeo, riunito in seduta plenaria – la solidarietà – attraverso la partecipazione a tutte le più importanti iniziative nazionali e internazionali – e la pace, più volte pubblicamente testimoniata e invocata in molti, appassionati, interventi autografi sulle pagine dei principali organi di informazione del nostro Paese”.
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Tag: musica, Musica italiana
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