Berlinale 74: il docu choc di attivisti palestinesi e israeliani. Italia presente con 4 film e 2 serie TV
Oggi in anteprima mondiale alla 74esima edizione del festival del cinema di Berlino il docu “No Other Land”. I film italiani in gara

Berlinale 74: il docu choc di attivisti palestinesi e israeliani. Italia presente con 4 film e 2 serie TV
Oggi in anteprima mondiale alla 74esima edizione del festival del cinema di Berlino il docu “No Other Land”. I film italiani in gara
Berlinale 74: il docu choc di attivisti palestinesi e israeliani. Italia presente con 4 film e 2 serie TV
Oggi in anteprima mondiale alla 74esima edizione del festival del cinema di Berlino il docu “No Other Land”. I film italiani in gara
Oggi in anteprima mondiale verrà presentato il documentario “No Other Land”, durante il primo week end della 74esima edizione del festival del cinema di Berlino, inaugurata lo scorso 15 febbraio. Per la categoria “Panorama”, il docu choc è frutto del collettivo palestinese-israeliano di quattro giovani: Basel Adra, attivista palestinese, Yuval Abraham, giornalista israeliano, Hamdan Ballal, fotografo palestinese e Rachel Szor, direttrice della fotografia israeliana. L’opera rappresenta entrambe le parti del conflitto: “nella prospettiva di un atto di resistenza creativa per una maggiore giustizia”.
La Berlinale segnala questo film come Contenuto Sensibile: “L’esame delle questioni controverse a livello artistico nei film – si legge – ha lo scopo di ispirare il nostro pubblico ed esplorare i confini. Queste note sui contenuti sensibili – dette anche Note di contenuto (CN) – identificano quei film che possono avere un effetto inquietante o angosciante su persone o gruppi del pubblico”.
Quest’anno l’Italia sarà presente con quattro film, due dei quali in gara: “Another end” di Piero Messina e “Gloria!” di Margherita Vicario, mentre “Il cassetto segreto” di Costanza Quatriglio e “Quell’estate con Irène” di Carlo D’Innocenzo gareggeranno rispettivamente nella sezione Forum e Generation14plus.
Presenza italiana anche grazie alle serie TV con la serie Netflix “Supersex”, che vede Alessandro Borghi indossare i panni di Rocco Siffredi e la serie Sky original “Dostoevskij”, scritta e diretta dai fratelli D’Innocenzo.
Uno dei momenti più attesi sarà sicuramente la consegna dell’Orso d’Oro alla carriera al regista e produttore Martin Scorsese, mentre la Berlinale Kamera verrà consegnata al regista e sceneggiatore Edgar Reitz. La competizione ufficiale per gli ambitissimi Orsi d’Oro e d’Argento vedrà la partecipazione di 20 film selezionati da tutto il mondo, a decretare i vincitori saranno la Presidente della giuria internazionale, Lupita Nyong’o, affiancata da altri sei giudici: Brady Corbet, Ann Hui, Christian Petzold, Albert Serra, Jasmine Trinca e Oksana Zabuzhko.
Di Claudia Burgio
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