Non imponete ai concerti una durata
Billie Eilish si è scagliata nelle scorse ore contro i concerti di oltre 3 ore, definendo il metterli in scena una scelta da “psicotici”
Non imponete ai concerti una durata
Billie Eilish si è scagliata nelle scorse ore contro i concerti di oltre 3 ore, definendo il metterli in scena una scelta da “psicotici”
Non imponete ai concerti una durata
Billie Eilish si è scagliata nelle scorse ore contro i concerti di oltre 3 ore, definendo il metterli in scena una scelta da “psicotici”
Billie Eilish si è scagliata nelle scorse ore contro i concerti di oltre 3 ore, definendo il metterli in scena una scelta da “psicotici”
Con il trascorrere del tempo i concerti hanno cambiato il proprio linguaggio, diventando sempre più degli show a 360°. E nel grande dibattito su come dovrebbero essere si è espressa nelle scorse ore la pop star Billie Eilish. Parlando a “Stationhead” del suo imminente tour ha dichiarato: «Non sarà un concerto da tre ore, è letteralmente da psicotici. Nessuno vuole una cosa del genere. Voi non lo volete. Io non lo voglio». A prescindere dal fatto che Eilish abbia tutti i diritti di scegliere quanto esibirsi, vorremmo però chiederle dove trova tutta quella sicurezza nel dire che nessuno vuole concerti di tre ore, quando ogni anno milioni di persone non vedono l’ora di goderne uno, a maggior ragione dopo i duri anni del Covid. Capita, invece, di sentire lamentele del contrario: artisti che si esibiscono per una manciata di canzoni, facendosi tuttavia pagare profumatamente, in show con sempre meno musica dal vivo. Più costo per minore durata.
Qualche giorno fa si è espresso in merito anche sir Paul McCartney, indicando il demiurgo dei concerti-fiume: Bruce Springsteen. «È colpa sua. Con i Beatles si suonava mezz’ora. E invece è arrivato lui e ora ci tocca suonare 3 ore» ha detto scherzando Paul. Come sa bene chiunque abbia visto un live di artisti della scuola del Boss, vivere un concerto del genere è come trovarsi a una messa rock. Un concerto come uno degli ultimi veri riti collettivi di cui noi e tanti altri – non ce ne voglia Billie – non faremmo mai a meno.
di Federico Arduini
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
-
Tag: musica
Leggi anche