Clooney: “Biden ha fatto la cosa giusta”, poi esorcizza lo streaming
Non solo cinema durante il quinto giorno di Venezia 81, nella tanto attesa conferenza stampa di “Wolfs” con Brad Pitt e George Clooney. “Oggi c’è più lavoro per i giovani”, così Clooney
Clooney: “Biden ha fatto la cosa giusta”, poi esorcizza lo streaming
Non solo cinema durante il quinto giorno di Venezia 81, nella tanto attesa conferenza stampa di “Wolfs” con Brad Pitt e George Clooney. “Oggi c’è più lavoro per i giovani”, così Clooney
Clooney: “Biden ha fatto la cosa giusta”, poi esorcizza lo streaming
Non solo cinema durante il quinto giorno di Venezia 81, nella tanto attesa conferenza stampa di “Wolfs” con Brad Pitt e George Clooney. “Oggi c’è più lavoro per i giovani”, così Clooney
Non solo cinema durante il quinto giorno di Venezia 81, nella tanto attesa conferenza stampa di “Wolfs” con Brad Pitt e George Clooney. “Oggi c’è più lavoro per i giovani”, così Clooney
Il quinto giorno dell’81ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia ha visto, tra le altre, anche la tanto attesa conferenza stampa di “Wolfs – Lupi solitari” con Brad Pitt e George Clooney, coprotagonisti e coproduttori del film, con la regia di Jon Watts. Una conferenza stampa che non ha trattato solo cinema ma anche politica. Protagonista della vicenda George Clooney, che circa due mesi fa chiese al presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, di ritirarsi, inviando una lettera al New York Times. Giornale per altro spesso citato dallo stesso Clooney durante la conferenza di oggi.
“Non ho mai avuto la possibilità di rispondere a questa domanda e forse è il momento giusto per farlo – ha dichiarato l’attore – la persona da ringraziare è quella che ha avuto il coraggio di fare un atto per niente egoista. Abbandonare il potere è una cosa assai difficile. Sono orgoglioso dello stato in cui siamo adesso e siamo emozionati se pensiamo al futuro. Tutto il resto verrà dimenticato, verrà ricordato solo questo gesto coraggioso”. Stando alle sue parole, Clooney sarebbe finalmente riuscito ad esprimere il suo parere sulla vicenda.
Tornando al cinema, è sempre Clooney a sfatare miti, leggende, financo paure, che caratterizzano oggi il dilemma dello streaming, accusato di poter spegnere, prima o poi, il grande schermo: “Quando ho cominciato a fare questo lavoro c’erano 64 emittenti e tutti i lunedì si apriva il giornale per sapere se eravamo rientrati tra le top 10. Ora ce ne sono 700. L’industria cinematografica ha bisogno dello streaming, perché beneficia del fatto che un film venga pubblicizzato – continua Clooney – dopo i cambiamenti ai quali stiamo assistendo e alla pandemia, questo è un periodo di assestamento e ora stiamo cercando di capire dove siamo. Credo che oggi gli attori avranno molto più lavoro e rispetto al passato i giovani hanno piú opportunità”.
Di Claudia Burgio
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