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Che bello rivedere Fedez e J Ax

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Dopo quattro anni Fedez e J-Ax si sono chiariti. Nasce così l’idea di un grande progetto musicale nella città di Milano a favore della Fondazione Together to Go – Tog, che cura con terapie riabilitative i bimbi con patologie neurologiche complesse
Fedez J-Ax

Che bello rivedere Fedez e J Ax

Dopo quattro anni Fedez e J-Ax si sono chiariti. Nasce così l’idea di un grande progetto musicale nella città di Milano a favore della Fondazione Together to Go – Tog, che cura con terapie riabilitative i bimbi con patologie neurologiche complesse
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Che bello rivedere Fedez e J Ax

Dopo quattro anni Fedez e J-Ax si sono chiariti. Nasce così l’idea di un grande progetto musicale nella città di Milano a favore della Fondazione Together to Go – Tog, che cura con terapie riabilitative i bimbi con patologie neurologiche complesse
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AUTORE: Gaia Bottoni
Un abbraccio che sa di speranza, due amici che ci sono ritrovati e un progetto benefico. Tre cose belle che si fondono, nel vedere nuovamente insieme Fedez e J Ax. Dopo quattro anni, dopo screzi che sembravano insanabili e invece sono diventati minuscoli. Si sono rivisti il giorno stesso in cui il primo ha scoperto di avere un tumore al pancreas e in quell’occasione entrambi si sono probabilmente resi conto di quanto fosse trascurabile il dissapore che li aveva distratti dalla loro amicizia. I fan naturalmente sono impazziti di gioia e per una volta anche i critici hanno preferito tacere. Fedex e J Ax hanno deciso di tornare a esibirsi sullo stesso palco per un evento benefico il 28 giugno a Milano. L’intento è quello di raccogliere fondi a favore di una fondazione che si occupa di terapie riabilitative per i bambini con patologie neurologiche complesse. Una scelta che merita un plauso e costituisce un segnale di speranza, dopo la pandemia e l’intervento a cui Fedez è stato sottoposto. Una dimostrazione, l’ennesima, di quanto la musica abbia il potere di riunire. Che piacciano o no, il loro binomio è senz’altro fra quelli di sicuro successo e anche questo ha un suo peso. È poi stato importante sentire le parole di Fedez, che ha spiegato come il tumore che l’ha colpito non abbia intaccato i linfonodi: «Al 90% non dovrò fare la chemio» ha spiegato. Ed era quello che tutti i suoi fan aspettavano di sentire, a testimonianza dell’enorme importanza di una diagnosi preventiva. E se lo ricorda Fedez, funziona di più.   Di Gaia Bottoni

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