app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app
Festival musica bella

“Festival Musica Bella”, Chiara Bella: “Per i giovani e per mio padre”

Il “Festival Musica Bella” è giunto alla sua seconda edizione. Dedicato a Gianni Bella, abbiamo parlato con sua figlia Chiara del contest per giovani talenti

|

“Festival Musica Bella”, Chiara Bella: “Per i giovani e per mio padre”

Il “Festival Musica Bella” è giunto alla sua seconda edizione. Dedicato a Gianni Bella, abbiamo parlato con sua figlia Chiara del contest per giovani talenti

|

“Festival Musica Bella”, Chiara Bella: “Per i giovani e per mio padre”

Il “Festival Musica Bella” è giunto alla sua seconda edizione. Dedicato a Gianni Bella, abbiamo parlato con sua figlia Chiara del contest per giovani talenti

|
|

Il “Festival Musica Bella” è giunto alla sua seconda edizione. Dedicato a Gianni Bella, abbiamo parlato con sua figlia Chiara del contest per giovani talenti

La storia della canzone italiana è costellata di nomi di artisti che ne hanno scritto le pagine lungo il corso dei decenni, cantando successi capaci di diventare parte del patrimonio culturale del nostro Paese. Con il passare del tempo, però, alcuni di questi artisti sono via via passati nelle retrovie rispetto all’attenzione mediatica, diventando per lo più sconosciuti per le nuove generazioni. Quali che siano le ragioni, non è una cosa positiva, per usare un eufemismo. Tra le iniziative più interessanti nate negli ultimi anni spicca indubbiamente il “Festival Musica Bella“, dedicato al compositore e cantautore Gianni Bella, ritiratosi dalle scene anni fa per motivi di salute. Giunto quest’anno alla sua seconda edizione ed impreziosito da un contest per giovani talenti, il festival è stato pensato dalla figlia di Gianni, Chiara Bella, e da Emanuela Cortesi, vocal coach di talento. “È nato tutto parlando un giorno con Emanuela. Ci confrontavamo sui giovani artisti che lei ha seguito lungo la sua carriera. E le dissi ‘Perché non far conoscere l’intera produzione di mio padre anche alle nuove generazioni?’ Il festival è un vero e proprio contest dove i giovani artisti si mettono in gioco con due brani: il primo estratto dalla loro produzione o di loro scelta, il secondo viene assegnato dalla Commissione Artistica e scelto dal repertorio di mio padre”, ci ha raccontato Chiara.

Un’emozione forte sentire i brani di suo padre cantati da artisti spesso così lontani per età e stile, ma con ottimi risultati, a dimostrare una volta di più il valore del repertorio di Gianni che annovera, tra le tante, canzoni del calibro di “Montagne Verdi”, “Lisa dagli occhi blu” e “L’emozione non ha voce”: “Erano tutti giovanissimi ed è stato bellissimo riascoltare anche brani scritti negli anni ‘70 o quelli scritti per Celentano, cantati con uno stile diverso. Era appagante anche per i ragazzi, colpiti dalla bellezza delle canzoni che spesso non conoscevano. Dei loro inediti, ho notato produzioni e arrangiamenti fatti bene, testi non male: un’attenzione sul testo ci vuole sempre secondo me. E cantavano tutti”, ci ha confidato Chiara. In un mondo iperconnesso, tra piattaforme social e streaming, sembrerebbe più facile riuscire a far girare la propria musica e intercettare nuovo pubblico. Ma non è affatto così ed è ancor più vero per i giovani artisti emergenti, spesso in cerca di palchi e opportunità di essere ascoltati. “Per il vincitore ci sarà un premio in denaro di 2.000€ (consegnato dallo stesso Gianni) e in più la possibilità di una borsa di studio del valore di 4.000€ per partecipare al Centro Europeo di Toscolano di Mogol. È qualcosa in più rispetto all’anno scorso ed è stato possibile grazie a Giulio e a Daniela Mori, che sono veramente come una seconda famiglia per me. Un’esperienza importante e molto formativa per il vincitore. Mi piacerebbe arrivare per le prossime edizioni ad avere anche qualcosa da un discografico, perché quello che secondo me oggi manca è la promozione, con i talent che hanno tagliato tutta la parte della gavetta. È molto complicato per questi giovani artisti, perché non sanno dove promuovere la propria musica”.

La Commissione Artistica del Festival sceglierà, tra le candidature ricevute entro il 3 giugno, un massimo di 28 artisti che si esibiranno il 28 giugno in Piazza Mazzini a Montechiarugolo. Nel corso della serata finale del 29 giugno, una giuria composta da addetti ai lavori, giornalisti, produttori musicali, discografici, autori e compositori di rilevanza nazionale decreterà il vincitore tra i 10 finalisti che saliranno sul palco.

di Federico Arduini

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Niccolò Fabi: esce oggi “Note dall’India”

24 Dicembre 2024
Da oggi, martedì 24 dicembre, è disponibile su YouTube il documentario “Note dall’India, in viag…

Tutti i successi natalizi che col Natale non c’entrano

24 Dicembre 2024
Le festività natalizie portano con sé l’ormai usuale schiera di canzoni di natale e classici mus…

I primi 60 anni di Eddie Vedder, frontman dei Pearl Jam

23 Dicembre 2024
Eddie Vedder compie 60 anni ed è avviato verso la meta che il suo talento smisurato gli può cons…

Generazioni e miti

23 Dicembre 2024
Sandokan e le storie che per un’intera generazione costituiscono un richiamo istantaneo ai ricor…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI